Con la decisione C (2021) 2093 del 24 marzo 2021 la Commissione europea ha approvato la modifica del Programma di sviluppo rurale della Campania 2014-2020 - versione 9.2 proposta dall'Autorità di gestione. La principale novità è rappresentata dall'introduzione della tipologia d'intervento 21.1.2 "Sostegno alle Pmi attive nella trasformazione e commercializzazione nel comparto vinicolo", con la quale la Regione Campania intende dare una risposta alla situazione di crisi che, in conseguenza delle chiusure e restrizioni determinate dall'epidemia da Covid-19, sta colpendo il comparto del vino e, in particolare, le aziende più piccole. Inoltre si evidenzia un aggiornamento delle aree destinatarie delle indennità compensative.
 

Sbloccata la misura 21 per il settore vino

Il bando della tipologia 21.1.2 è stato adottato dalla Regione Campania nel febbraio scorso con clausola di salvaguardia poiché, al momento della sua approvazione, la proposta di modifica del Psr, che prevedeva l'introduzione della 21.1.2, era ancora in corso di istruttoria presso i Servizi della Commissione.

La dotazione finanziaria del bando è pari a sette milioni di euro e il termine per la presentazione delle domande è scaduto il 22 marzo scorso in seguito ad una proroga.

La Regione Campania erogherà alle Pmi beneficiarie un bonus una tantum fino ad un massimo di 50mila euro: l'importo del contributo sarà determinato in funzione delle giacenze di vino di qualità (Docg, Doc, Igt) al 31 dicembre 2019 che risultano dal Registro telematico del vino consultabile sul Sian.

La nuova tipologia 21.1.2 si colloca nell'ambito della misura 21 "Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e Pmi particolarmente colpiti dalla crisi di Covid-19", cui afferisce anche la tipologia 21.1.1 "Sostegno alle aziende agricole agrituristiche, alle fattorie didattiche e all'agricoltura sociale", attivata nel settembre 2020 e con graduatoria dei beneficiari approvata nel febbraio scorso.

La versione 9.2 del Psr - che sarà recepita nei prossimi giorni con delibera di Giunta regionale di presa d'atto - prevede anche una nuova delimitazione delle aree soggette a vincoli naturali significativi diversi dalla montagna, con conseguente modifica della scheda della misura 13 "Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali ad altri vincoli specifici" e dell'allegato 1 al Programma.