Agea ha pubblicato i dati in merito all'avanzamento di spesa del programmazione del Piano di sviluppo rurale 2014-2020 al 30 settembre corrente. La situazione del Centro-Nord risulta ancora in miglioramento rispetto ad alcuni mesi fa, tanto che le Regioni con fondi in quota Feasr a rischio di disimpegno automatico son solamente cinque e sono Liguria, Lombardia, Marche, Toscana e Abruzzo, per un totale di poco più di 130 milioni.
 
Ma andiamo con ordine. Per percentuale di spesa realizzata sulla spesa complessiva la provincia autonoma di Bolzano rimane saldamente in testa, con il 71,83% di avanzamento, pari 259,7 milioni di euro erogati (111,6 Feasr), mentre segue un po' più distanziato il Veneto, con il 64,07% di avanzamento di spesa, pari a 749 milioni di euro liquidati (321,4 Feasr).

Lievemente più giù la provincia di Trento con il 60,57% di progressione di spesa, ovvero 180,2 milioni di euro (77 Feasr), seguita dalle buone performance di Emilia Romagna, che ha raggiunto il 58,50% di avanzamento (687 milioni erogati, di cui 293,9 di quota Feasr) e la Valle d'Aosta, con il 58,04% di spesa liquidata, pari a 79,4 milioni già immessi nel sistema, di cui 34,2 in quota Feasr.

Segue il Piemonte con il 54,76% (590,8 milioni erogati, di cui 253,2 Feasr), poi ci sono il Friuli Venezia Giulia, che con 150,6 milioni di euro (64,7 Feasr) ha raggiunto un avanzamento del 51,53%, e appena dietro, con il 51,49%, l'Umbria (478 milioni liquidati, di cui 205 relativi al fondo Feasr). Stessa percentuale di realizzo, il 48,96%, per Toscana e Lazio, ma diversi importi: per la prima 464 milioni di euro erogati, di cui 199 di quota Feasr, mentre per la seconda 402,6 milioni spesi, di cui 172,5 in quota Feasr.

Poco più giù in lista troviamo la Lombardia, con una percentuale di spesa già erogata pari al 47,70%, equivalente a 545 milioni di euro (230,6 in quota Feasr), mentre al 43% di liquidazione già effettuata c'è la Liguria, con 133,1 milioni di euro spesi, di cui 55,4 in quota Feasr. Chiudono la classifica l'Abruzzo, con il 37,75%, con 181 milioni (86,4 in quota Feasr) e le Marche, ferme al 34,86%, pari a 243 milioni di euro erogati, con una quota Feasr di 104 milioni.