L'obiettivo è quello di potenziare la filiera, migliorare l'uso dei fattori produttivi, promuovere la qualità, tutelare l'ambiente naturale e migliorare le condizioni sulla sicurezza del lavoro, igiene e benessere degli animali.
Possono partecipare al bando come beneficiari gli imprenditori agricoli singoli e associati. Le Organizzazioni di produttori, le associazioni temporanee di imprese, i consorzi e le reti di impresa possono partecipare ma solo per investimenti che siano collettivi.
Il bando finanzia la costruzione o la ristrutturazione di immobili, i miglioramenti fondiari e l'impianto di colture poliennali, l'acquisto o il leasing di macchinari e anche le spese generali fino a un massimo del 12% dei costi tecnici e burocratici sostenuti.
Il finanziamento copre il 40% delle spese ammissibili, ma è aumentato al 60% nel caso di giovani agricoltori, investimenti in zone montane, aziende che praticano l'agricoltura biologica o che aderiscono alla misura 10 o 11 per gli impegni agro-climatico-ambientali e per gli investimenti collettivi.
La spesa minima prevista per accedere al finanziamento è di 10mila euro e la massima di 1 milione di euro, e devono essere descritte in un business plan da presentare assieme alla domanda.
Le domande devono essere inviate in via telematica ad Agea entro il 30 gennaio 2020.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina web ufficiale e al testo completo del bando.