Il documento consentirà ai due enti (nel pieno rispetto delle vigenti normative nazionali e regionali sulla protezione dei dati) lo scambio di informazioni, la sincronizzazione dei dati e la condivisione degli esiti dei controlli già svolti, al fine di conseguire una concreta semplificazione e una riduzione dei costi amministrativi per le aziende agricole.
Cos'è previsto nell'accordo
L'intesa prevede anche la creazione di un canale di comunicazione diretto per segnalare casi specifici sui quali valutare l'applicazione della compensazione del debito Inps, al fine di accelerare il pagamento di contributi alleaziende agricole e garantire il tempestivo recupero delle posizioni debitorie delle aziende nei confronti di Inps.
"L'agricoltura lombarda - ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore all'Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi della Regione Lombardia - conta 51.750 lavoratori dipendenti su circa 9.900 aziende, 44.420 lavoratori agricoli autonomi con 28.559 aziende agricole autonome e 3.300 lavoratori con voucher. Sincronizzare i dati significa evitare doppie giornate di controlli alle aziende agricole e rendere il sistema più semplice e moderno. Informatizzare il sistema è fondamentale per ridurre la burocrazia, accelerare i pagamenti e avere numeri certificati sul comparto agricolo lombardo".
Gli altri punti dell'accordo prevedono la determinazione dei criteri per la quantificazione del fabbisogno di manodopera per le attività agricole, la condivisione delle procedure per il controllo delle aziende, l'applicazione delle normative in materia di agriturismo e in materia di interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole e loro dipendenti, nel caso di danni causati da eventi calamitosi.
Regione Lombardia fornirà a Inps Lombardia, a Inps Milano e alle sue direzioni provinciali le credenziali di accesso alla banca dati regionale Sis.Co. Al contempo Inps Lombardia e Inps Milano si impegnano a fornire alla Regione Lombardia le informazioni necessarie ai fini dell'esercizio delle proprie competenze amministrative in materia di agricoltura.
Scambio di dati e informazioni
"Lo scambio di dati e informazioni tra Inps e Regione Lombardia consentirà alla nostra 'intelligence' di raffinare ulteriormente le attività di controllo e vigilanza, concentrandole nei confronti di aziende agricole e lavoratori autonomi agricoli ad elevato rischio di irregolarità, e minimizzando così i controlli nei confronti dei soggetti produttivi che operano coerentemente e congruamente nel rispetto della normativa nazionale e regionale - ha concluso Alessandro Casile, dirigente delle entrate, recupero crediti e vigilanza dell'Inps Lombardia -. Si tratta di un prezioso contributo per rafforzare anche eticamente l'eccellenza agricola lombarda e il suo brand, incrementando la virtuosità del sistema Lombardia".© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Regione Lombardia