Trasparenza, programmazione, semplificazione, monitoraggio, gestione digitale delle pratiche: per proiettare l'agricoltura della Basilicata nel futuro. E’ quanto ci si attende dal sistema informatico e gestionale denominato Sistema informativo agricolo-Regione Basilicata, Sia-RB in sigla, e che viene posto a supporto dei procedimenti amministrativi in materia di agricoltura e sviluppo rurale. E che sarà completamente operativo entro il 2019, ed è già oggi in fase di graduale implementazione.

“Il Sia-RB è un passo importante per il settore primario a cui è doveroso garantire modernità, accessibilità e sburocratizzazione fornendo contestualmente al decisore politico e amministrativo tutti gli elementi conoscitivi e di contesto – ha dichiarato qualche giorno fa l'assessore alle Politiche agricole della Regione Basilicata, Luca Braia, chiudendo i lavori dell'incontro sullo stato di avanzamento del Sia-RB, al quale sono intervenuti il dirigente generale Francesco Pesce, il dirigente dell'Ufficio fitosanitario Ermanno Pennacchio, l'Adg del Feasr Rocco Vittorio Restaino, il dirigente dell'ufficio amministrazione digitale Nicola Coluzzi, Luca Ottone di Aizoon capofila del progetto e i rappresentanti dei partner Lucana Sistemi, Intema ed Ernst & Young.

"Un lavoro di due anni degli uffici del dipartimento Agricoltura - prosegue l'assessore Braia - in sinergia con gli uffici dell'amministrazione digitale, sul progetto di restyling e riuso del sistema informativo della Regione Piemonte, che vede già operativa da maggio 2018, e fruibile sul portale, la gestione del fitosanitario". E sottolinea: “Attivare integralmente il Sia-RB entro il 2019 sarà il presupposto per chiedere di ritornare ad avere l'organismo pagatore regionale”.

Entro settembre 2018 saranno disponibili i nuovi moduli per le pratiche del carburante agricolo e il monitoraggio delle domande a superficie degli ultimi due Programmi di sviluppo rurale della Basilicata: 2007-2013 e 2014-2020. Una volta a regime, il Sia-RB avrà uno spaccato di dati ed informazioni rilevante.
“La prossima stagione agraria e, in particolare, la prossima programmazione, saranno realizzate a fari accesi e con dati ed informazioni geolocalizzati che ci consentiranno di valutare l'efficacia delle politiche attuate e dei sostegni assegnati, ma anche e, soprattutto, le redditività delle varie 'agricolture' presenti in regione e con una mappatura delle colture già in atto" ha sottolineato Braia.