E' partita ieri, 12 giugno, la ventiseiesima edizione del Mondial des vins extrêmes, il concorso organizzato dal Cervim - Centro di ricerca e valorizzazione per la viticoltura montana, in collaborazione con l'assessorato all'Agricoltura della Regione autonoma Valle d'Aosta, l'Associazione viticoltori Valle d'Aosta e la sezione Ais - Valle d'Aosta.
Fino al 14 luglio i vini, provenienti da 277 aziende diverse, verranno valutati dalle commissioni di assaggio.
"Un grande lavoro per le sei commissioni – ha detto il presidente Cervim Roberto Gaudio – abbiamo in concorso le migliori produzioni enologiche eroiche da tutto il mondo. Vini che rappresentano territori ‘difficili' ma dalla grande personalità".
Fra le novità di questa edizione i vini provenienti da Cile, Capo Verde, Israele, Macedonia, Slovacchia e Polonia Libano e Kazakistan, ma anche la partecipazione di aziende e di etichette da Francia, Germania, Grecia, Portogallo, Spagna, Svizzera, Austria, Stato di Palestina, Slovenia, Macedonia. Ovviamente grande partecipazione anche dei vini italiani: fra le regioni più rappresentate la Valle d'Aosta, Trentino, Lombardia, Veneto e Sicilia.
I vini ammessi al concorso sono quelli prodotti da uve di vigneti che presentano almeno una delle seguenti difficoltà strutturali permanenti: altitudine superiore ai 500 metri sopra il livello del mare, ad esclusione dei sistemi viticoli in altopiano, pendenze del terreno superiori al 30%, sistemi viticoli su terrazze o gradoni e viticolture delle piccole isole.
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Fonte: Cervim