Così Federico Vecchioni, amministratore delegato di Bonifiche Ferraresi, nel corso del convegno "Sostenibilità delle produzioni agricole: sfide e opportunità per le filiere agroalimentari del Mediterraneo" che si è svolto oggi, 21 giugno 2018, a Jolanda di Savoia.
Organizzato dal Research centre for sustainable farming in partnership tra Bonifiche Ferraresi e Agri2000, l'evento ha visto la partecipazione di Camillo Gardini, presidente Agri2000, Paolo Voltini, presidente Casalasco, Carlo Dalmonte, presidente Caviro, Alberto Ancora, presidente Federchimica-Agrofarma, Giuseppe Natale, presidente Ebic e, come anticipato, Federico Vecchioni.
"Bonifiche Ferraresi - ha continuato Vecchioni - è da sempre convinta che innovazione e sostenibilità siano fondamentali ed è per questo che sono tra i cardini del nostro piano industriale, in quanto si tratta di valori complementari e imprescindibili sia per garantire alle future generazioni terreni più fertili, sia nella creazione di valore aggiunto per gli azionisti".
Sempre più sostenibilità e innovazione per Bonifiche Ferraresi
Negli ultimi anni la società Bonifiche Ferraresi ha avviato progetti in cui sostenibilità e innovazione giocano un ruolo fondamentale per una crescita sia in termini economici sia in termini di pratiche legate alle buone pratiche agronomiche.Tra i progetti più importanti vi è quello in partnership con il Gse, Gestori servizi energetici, da cui è nata la Carta di sostenibilità agricola, il progetto Green energy farming sviluppato con il supporto di Enel, Coldiretti e Legambiente e recentemente il protocollo di intesa firmato da Bonifiche Ferraresi con Coldiretti, A2A, Snam e Gse finalizzato alla prima filiera di biometano con l'obiettivo di immettere nella rete entro il 2030, 8 miliardi di metri cubi di gas "verde" provenienti dagli scarti delle coltivazioni e degli allevamenti.
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Fonte: Bonifiche Ferraresi