La promozione dell'agroalimentare all'estero continua a essere il primo obiettivo agricolo della nuova giunta regionale insediatasi in Friuli Venezia Giulia. Intanto la Liguria tenta di velocizzare la liquidazione dei contributi Psr, rifinanziando i bandi su giovani e mettendo a disposizione una prima tranche per l'innovazione nel settore forestale.
Infine in Emilia Romagna perseguire la qualità dei vini rimane fondamentale. 


Friuli Venezia Giulia

Agroalimentare, obiettivo la promozione all'estero
La promozione all'estero del Friuli Venezia Giulia dovrà passare da un pacchetto unitario che racchiuda sotto un'unica proposta di marketing territoriale l'offerta agricola, agroalimentare e turistica.

Così traccia la linea da seguire Stefano Zannier, neo assessore all'Agricoltura e all'agroalimentare della giunta regionale friulana. 
"La multidisciplinarietà nel marketing è fattore indispensabile – sottolinea l'assessore – la vera sfida è far comprendere agli attori dell'agroalimentare, ma non solo, che il Friuli Venezia Giulia necessita di una promozione complessiva che deve guardare ai mercati esteri con proposte a pacchetto".

"Il nostro pacchetto sarà il Friuli Venezia Giulia – continua Zannier – all'interno del quale ci sarà la promozione del territorio, uscendo all'estero con un nome unico che è quello del Friuli Venezia Giulia. Il tutto si traduce in un marchio che promuova la visione completa dei prodotti e del territorio regionale, a far da sintesi nelle proposte internazionali. L'agroalimentare e il territorio sono il sostegno più forte all'offerta delle destinazioni turistiche".


Emilia Romagna

Vino, oltre 15 milioni di euro per accrescere la qualità
E' in arrivo un bando da 15,2 milioni di euro per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, con l'obiettivo di migliorare la qualità, rafforzare l'identità delle produzioni Dop e Igp e il legame con il territorio, favorire l'ammodernamento degli impianti e abbassare i costi di produzione.
La dotazione finanziaria, approvata dalla giunta regionale, rende disponibili risorse assegnate dal ministero delle Politiche agricole per la campagna 2018 - 2019, previste dal piano nazionale di sostegno.

"Puntiamo ad accrescere la competitività del settore che sta già dando ottimi risultati – sottolinea l'assessore Simona CaselliIl costante rinnovo dei vigneti e la meccanizzazione della produzione, migliorando la qualità dei nostri vini e soddisfando così anche le richieste dei consumatori, che vogliono prodotti buoni e al giusto prezzo. Siamo indirizzati sulle produzioni che hanno un saldo legame con il territorio per sviluppare un'identità forte che ci renda più riconoscibili e competitivi sui mercati europei e il mondo".

Le domande possono essere presentate alla piattaforma Siag di Agrea, l'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura, fino al prossimo 30 giugno. Per quanto riguarda il termine dei lavori relativi al bando, le disposizioni regionali consentono di concludere entro il 31 maggio 2019, per chi chiede il pagamento a saldo, o il 31 maggio 2020, per chi chiede il pagamento in anticipo.


Liguria

Psr, riaperti i bandi per giovani e investimenti. Via libera ai fondi per l'innovazione
E' stata approvata dalla giunta regionale la riapertura di due bandi Psr relativi al programma 2014 - 2020 sulle misure 4.1 per il supporto agli investimenti nelle aziende agricole e sulla misura 6.1 per l'aiuto ai giovani agricoltori under 40.
I fondi per il bando giovani ammontano a circa 1,5 milioni di euro, mentre per gli investimenti il budget è di 4 milioni di euro, e le domande di entrambe potranno essere presentate dal 4 giugno al 31 luglio.

"Alla luce delle ultime modifiche comunitarie – sottolinea l'assessore Stefano Maial bando potranno partecipare i giovani che abbiano aperto entro 24 mesi la propria impresa e non più entro 6 mesi. In questo modo possiamo allargare la platea dei potenziali beneficiari dei finanziamenti e quindi supportare molto più giovani agricoltori".

La giunta ha poi dato il via libera al primo bando per l'innovazione nel settore forestale, con una dotazione da 100mila euro, a supporto di progetti innovativi per il comparto.