In Lombardia si punta a favorire il ricambio generazionale con finanziamenti di primo insediamento, mentre in Liguria si punta a rinnovare la viticoltura con nuovi impianti. Infine, in Valle d'Aosta, per concedere più tempo alle imprese agricole di organizzarsi e presentare tutta la documentazione, la giunta ha deciso di prorogare di un mese la scadenza per la presentazione delle domande Psr.
Lombardia
Psr, 11,5 milioni per i giovani agricoltoriLa Regione Lombardia ha pubblicato il bando relativo agli incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori (18-40 anni).
L'iniziativa ha l'obiettivo di favorire l'accesso di giovani agricoltori qualificati nel settore agricolo e il ricambio generazionale, tramite la concessione di un premio per il primo insediamento in qualità di titolare o legale rappresentante di un'impresa agricola.
"Abbiamo erogato 19 milioni di euro per 738 progetti – sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura Fabio Rolfi – questa nuova tranche è di 11,5 milioni di euro. Crediamo infatti che l'agricoltura sia il settore chiave del futuro, soprattutto in Lombardia, e vogliamo avvicinare i giovani a questo mondo".
Le domande possono essere presentate dal 13 giugno 2018 al 30 aprile 2019. Potranno accedere al fondo i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in un'azienda agricola in qualità di titolare di un'impresa agricola individuale o il legale rappresentante di una società agricola di persone, di capitali o cooperativa.
Valle d'Aosta
Psr, prorogata di un mese la scadenza per accedere ai bandi PsrL'assessorato all'Agricoltura regionale ha comunicato che la scadenza per la presentazione delle domande di adesione alle misure a superficie in merito al Programma di sviluppo rurale 2014-2020, inizialmente poste per il 15 maggio, è stata posticipata al 15 giugno.
Le misure interessate sono la numero 10 (Pagamenti agroclimatico-ambientali), la 11 (Agricoltura biologica), la 12 (Natura 2000), la 13 (zone soggette a vincoli naturali) e la 14 (Benessere animale).
Liguria
Viticoltura, 22mila euro a ettaro per rinconvertire o ristrutturare i vignetiLa giunta regionale, su proposta dell'assessore regionale Stefano Mai, ha dato il via libera a un piano di contributi a ettaro per il settore viticolo, con finanziamenti fino a 22mila euro a ettaro come compensazione in caso di estirpazione di un vecchio impianto, ristrutturazione e riconversione.
"Abbiamo elevato il contributo massimo a ettaro fino a 22mila euro nel caso si tratti di interventi di sistemazione di vigneti su terrazzamenti o gradoni – spiega Mai – o che si trovino sopra i 500 metri sul livello del mare o nel caso il terreno abbia una pendenza oltre il 30%. La viticoltura ligure, che ottiene anno dopo anno un sempre maggiore apprezzamento sui mercati internazionali, ha un carattere eroico, viste le condizioni in cui spesso viene praticata, e pertanto va sostenuta con ogni strumento a disposizione.
I produttori, inoltre, dimostrano un crescente dinamismo, segno che rappresentino un comparto strategico per la nostra agricoltura".
Il massimo di rimborso arriva fino al 50% dei costi sostenuti. Il budget totale dei contributi è di 110mila euro di fondi Ocm, elevabile fino a 200mila euro, con integrazione di fondi. Le domande potranno essere presentate dal 30 giugno 2019 al 31 maggio 2019.