"E' un giorno importante - ha affermato il presidente e assessore regionale all'Agricoltura Mario Oliverio - perché grazie alle risorse del Programma di sviluppo rurale, siamo in grado di dare non solo una boccata d'ossigeno a tanti giovani e tante ragazze calabresi, ma anche una certezza per il proprio futuro. Le giovani generazioni, infatti, si sono avvicinate tantissimo al settore primario, riscoprendo il valore della terra e l'importanza delle attività a lei collegate. E da oggi, grazie ai finanziamenti comunitari concessi dalla regione, hanno la possibilità di realizzare i propri progetti e di diventare imprenditori".
Oliverio nel ricordare che sono circa 500 i progetti che verranno finanziati immediatamente, ha tra l'altro detto: "Questo significa la nascita di almeno 500 nuovi posti di lavoro, che a loro volta genereranno altra occupazione e daranno grande impulso all'economia dell'intera regione".
"Uno degli obiettivi principali di questa amministrazione regionale è stato raggiunto - ha aggiunto il consigliere regionale delegato per l'Agricoltura Mauro D'Acrì - l'attesissima graduatoria del 'Pacchetto giovani' rivoluziona il contesto dell'agroalimentare calabrese. Ricordiamo infatti che il Psr concede un premio all'insediamento fino a 50mila euro e finanzia fino al 70% dell'importo del progetto di ogni giovane. Un sostegno che, al giorno d'oggi, costituisce linfa vitale. Ecco perché chi non è rientrato in questa graduatoria, avrà la possibilità di presentare ricorso e di rivolgersi al dipartimento per qualunque tipo di supporto".
Il Pacchetto giovani sostiene il ricambio generazionale nel comparto agricolo, attraverso la concessione di un aiuto per l'avviamento di nuove imprese agricole condotte da giovani agricoltori e l'intervento viene attivato attraverso l'attivazione congiunta delle misure 6.1.1 e 4.1.2. I nuovi giovani imprenditori agricoli avranno la possibilità di fare investimenti materiali per costituire la propria azienda, compresi quelli che riguardano gli interventi finalizzati a rendere più efficiente l'uso dell'acqua in agricoltura e la realizzazione di impianti tecnologici per la produzione di energia derivante da fonti rinnovabili.
Il dipartimento Agricoltura, considerato anche il periodo delle festività natalizie, ha concesso sessanta giorni di tempo per effettuare l'accesso agli atti e per presentare istanza di riesame.