Un'importante boccata d'ossigeno, in un momento così difficile per il mondo agricolo della Sardegna arriverà nei prossimi giorni.

Ad agricoltori e pastori saranno versati i pagamenti delle anticipazioni sulla Domanda unica 2017: oltre 38,2 milioni di euro, che andranno a coprire 8.998 domande.
È una delle novità portate a casa da Roma dall'assessore dell'Agricoltura della Sardegna, Pier Luigi Caria, che il 24 ottobre 2017 ha incontrato il gabinetto e l'ufficio legislativo del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali ed i vertici dell'Agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura.
Il decreto, già firmato, destina per tutto il comparto agricolo nazionale 374 milioni di euro.

Caria ha tentato anche di sciogliere il nodo frappostosi alla concessione da parte di Regione Sardegna dell’aiuto straordinario da 45 milioni di euro ai pastori colpiti dalla siccità e dal crollo del prezzo del latte ovino: l’essere necessariamente in regola con i pagamenti Inps per poter incassare l'aiuto.
I contributi non pagati, e non soggetti a rateizzazione o accordo, allo stato, potranno essere sottratti all'aiuto richiesto. Una soluzione che al momento non accontenta le organizzazioni agricole.


Domanda unica

"Si tratta di una prima tranche di pagamenti - ha spiegato Caria - che proseguiranno con cadenza settimanale fino al prossimo 30 novembre e che, a differenza dello scorso anno, prevedono una anticipazione del 70% e non del 50%.
L’incremento dei fondi era stato richiesto dal ministero per le Politiche agricole alla Commissione europea già questa estate dopo che numerose Regioni, prima fra tutte la Sardegna, avevano lanciato l’allarme sulle criticità dovute al perdurare della siccità
".


Psr Sardegna

Secondo una nota stampa di Regione Sardegna: "Per la fine di novembre o gli inizi di dicembre è invece previsto l’avvio dei pagamenti sul Programma di sviluppo rurale".

I pagamenti sul Psr Sardegna avevano subito un forte rallentamento negli ultimi tempi, a causa del mancato refresh delle ortofoto in carico ad Agea, che aveva creato difformità rilevanti tra le risultanze dell'ente pagatore e quelle delle domande di contributo degli agricoltori.


Trattenute Inps e aiuto ai pastori da 45milioni

Dopo le interlocuzioni avute le scorse settimane con gli uffici del gabinetto del ministro, Caria ha incontrato l'ufficio legislativo del Mipaaf per verificare l'esistenza di possibili soluzioni rispetto alla norma nazionale che richiede la regolarità dei pagamenti Inps ai fini della concessione, in liquidità, degli aiuti straordinari stanziati dalla Regione Sardegna per il comparto ovicaprino.

Aiuti che in caso di insolvenza sarebbero comunque concessi ai pastori ma, in assenza di un eventuale procedimento di rateizzazione o di accordo definito tra Inps e allevatore, verrebbero decurtati per il valore delle somme morose, così come avviene da alcuni anni sugli altri tipi di pagamenti e di aiuti.
Al momento non sono noti gli esiti di tali colloqui, che hanno avuto molto probabilmente un carattere ancora interlocutorio. Le risorse del contributo straordinario saranno mandate in pagamento dopo la pubblicazione della declaratoria di stato di calamità per siccità.