La Basilicata chiude definitivamente il capitolo dei pagamenti in sospeso relativi ai danni da calamità: “Per ora procediamo con l’annualità 2013, come annunciato nei giorni scorsi. Entro novembre chiuderemo anche con l’annualità 2016, rimanendo in attesa dal ministero per le Politiche agricole per procedere con la gelata di gennaio 2017”.
Così l’assessore alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia, in una nota diffusa alla stampa.

Sono stati approvati dalla Giunta regionale della Basilicata gli elenchi provvisori per il riconoscimento di oltre 1,1 milioni di euro in relazione ai due bandi per le alluvioni che interessarono le province di Potenza e di Matera, investendo soprattutto l’areale del Metapontino, tra il 30 novembre e il 2 dicembre 2013, dichiarate dal Mipaaf eventi di carattere eccezionale.
 
E ammonta ad oltre 1,1 milione di euro anche la disponibilità finanziaria totale per il ristoro dei danni, come ripartita dal Mipaaf per questi eventi, di cui oltre 903 mila euro in favore delle aziende agricole e 210 mila euro per comuni ed altri enti pubblici, nelle aree delimitate dalle apposite delibere di giunta.
 

Primo bando

Sono 195 le istanze ammesse e finanziabili, sulle 386 pervenute dalle imprese agricole, con un contributo provvisorio ammesso di oltre 347mila euro, pari a una percentuale provvisoria del 10,2%.
 
Le 5 istanze dei comuni di Aliano, Grassano, Miglionico, Salandra e Sant’Arcangelo risultano ammesse e finanziabili, sulle 7 pervenute dai comuni, con un contributo provvisorio ammesso di oltre 49mila euro, circa 10mila euro massimo limite ammesso per comune, pari a una percentuale provvisoria del 100%.
 

Secondo bando

Sono 80 le istanze ammesse e finanziabili, sulle 172 pervenute da parte delle imprese agricole, con un contributo provvisorio ammesso di oltre 267mila euro, pari a una percentuale provvisoria del 10,2%.
 
Sono infine ammesse e finanziabili tutte le 14 istanze pervenute da comuni o altri enti, con un contributo provvisorio ammesso di oltre 138mila euro, circa 10mila euro massimo limite ammesso per comune, pari a una percentuale provvisoria del 100%. I comuni ammessi e finanziabili sono: Accettura, Calciano, Craco, Ferrandina, Garaguso, Gorgoglione, Grottole, Irsina, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Oliveto Lucano, Rotondella, San Mauro Forte, Tricarico.
 
Eventuali ricorsi dovranno pervenire, entro 20 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Basilicata, all’Ufficio Sostegno alle imprese agricole, alle infrastrutture rurali ed allo sviluppo della proprietà del Dipartimento Politiche Agricole e forestali.
 
Dal momento della pubblicazione della graduatoria definitiva, prevista sul prossimo Bur, i beneficiari dovranno, nei tempi che saranno indicati, realizzare e rendicontare quanto previsto nella richiesta. Gli uffici provvederanno, quindi, alle verifiche dovute per procedere alla liquidazione del contributo.