I giovani, come sottolinea l'associazione di categoria, stanno tornando alla terra, e l'Italia è prima in Europa con oltre 50.500 aziende avviate da persone sotto i 35 anni, di cui più di 1.200 nel Lazio.
Huasmann ha riferito che si stanno completando i particolari di un'operazione contabile-finanziaria che potrebbe mettere nelle condizioni di finanziare tutte le richieste di contributo arrivate dai ragazzi di Roma e del Lazio pronti ad aprire nuove aziende agricole.
"La nostra strategia - ha aggiunto l'assessore - è assegnare priorità a tutte quelle misure del Psr che portano soldi direttamente alle aziende".
Psr, che come ha detto David Granieri, presidente regionale di Coldiretti, è un po' come fosse la finanziaria agricola del Lazio.
Una serie di risorse che è importante che siano spese tutte, nella loro interezza, sia per consolidare il processo di ripartenza dell'agricoltura, sia per premiare la voglia degli under 40 di fare impresa e di costruirsi una carriera, un'attività imprenditoriale e una prospettiva di vita grazie al lavoro nei campi.
"Senza dimenticare - ha specificato Granieri - che questo processo di rinnovamento generazionale favorirà anche la creazione di una nuova classe dirigente".
Sempre sul Piano di sviluppo rurale, l'assemblea è stata l'occasione per presentare l'applicazione TerraInnova che aggiorna in tempo reale, via tablet e smartphone, sui bandi e sulle opportunità del Psr.
Tra i vari strumenti presentati all'assemblea c'è anche CreditAgri, un consorzio fidi che Coldiretti mette a disposizione dei giovani aspiranti imprenditori agricoli per anticipare le spese di cofinanziamento che i diretti interessati devono sostenere per fronteggiare l'onere finanziario dell'investimento iniziale.
CreditAgri conta oggi 24mila aziende associate in Italia, 1.200 delle quali a Roma e nel Lazio ed ha approvato un piano che rende disponibili 100 milioni ogni anno per sostenere l'imprenditoria giovanile.
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Fonte: Coldiretti Lazio