“L’idea nasce dalla grande necessità di accrescere le competenze manageriali degli imprenditori agricoli – sottolinea Camillo Gardini, presidente di Agri 2000 - in un momento storico in cui la crescente internazionalizzazione, la volatilità dei prezzi e l’integrazione dei mercati sono temi all’ordine del giorno con cui le nostre aziende. La crescita della managerialità è una sfida molto difficile, sarebbe molto più facile il lato solo tecnico. Ma è proprio per questo che dobbiamo continuare su questa strada: fornire competenze economiche e manageriali ai nostri imprenditori è fondamentale per vincere le sfide del futuro”.
Il progetto ha visto il coinvolgimento degli imprenditori agricoli delle province di Bologna, Ferrara e Modena, dove sono localizzate circa 5mila imprese agricole professionali. Oltre 500 hanno voluto partecipare ad AgriManager compilando un questionario per valutare le competenze imprenditoriali e quindi capire le necessità di crescita aziende per azienda. Nella serata del 2 febbraio, davanti a oltre 150 persone, sono stati presentati i risultati di questi questionari, con un focus su cinque casi di studio aziendali.
“Il prossimo step riguarda la ricezione, da parte degli imprenditori agricoli, di un report specializzato, in linea con il gap da colmare per ogni azienda – continua Gardini – mentre l’ultimo fase del progetto riguarda un seminario, in programma il 28 febbraio, tenuto dal professor Angelo Frascarelli, dove tutti gli imprenditori agricoli aderenti ad AgriManager potranno partecipare”.
“E’ stato un grande successo anche quest’anno – conclude il presidente Gardini – confido in una prosecuzione in futuro perché può essere davvero uno strumento utile per le imprese agricole. Sicuramente è un progetto unico nel suo genere nelle tre province di Modena, Bologna e Ferrara. Per questo vogliamo portarlo avanti”.