Sono in arrivo più di 17 milioni di euro dall'Unione europea al Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord, sulla linea di stanziamento del Piano di sviluppo rurale, per finanziare la realizzazione di 87 progetti di manutenzione straordinaria.
Tutti i lavori finanziati sono sul reticolo idraulico di competenza dell'ente, tutti in aree poste in zona pedemontana e boschiva, che era uno dei vincoli dei finanziamenti, e tutti finalizzati ad andare a risolvere problematiche strutturali.
L'assemblea consortile, durante la sua ultima riunione, ha approvato la variazione al suo bilancio di previsione, proprio per andare a recepire l'ottenimento dello stanziamento ottenuto.
"Con i soldi dell'Unione europea possiamo adesso offrire risposte importanti ed efficaci al territorio e ai cittadini, alle problematiche da loro evidenziate e al loro legittimo desiderio di una maggiore sicurezza idraulica" ha dichiarato il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi.
"Si tratta di risorse aggiuntive - ha continuato Ridolfi - rispetto a quelle già investite dal Consorzio grazie al proprio contributo di bonifica, destinate alla realizzazione proprio di opere dalle caratteristiche straordinarie e strutturali. Lo stanziamento è omnicomprensivo e non sono previsti cofinanziamenti: ciò significa che i lavori potranno essere realizzati senza alcun attingimento alla fiscalità locale".
I primi cantieri partiranno già ora nel mese di gennaio. Gli interventi interesseranno la provincia di Lucca, di Massa-Carrara e l'Appennino Pistoiese.
In Lucchesìa, sul fronte versiliese, le opere riguardano il comune di Seravezza con opere sui fossi del Monte, Riomagno, Pomezzana, Fontanella, Picignana, Brunettina, Capriola, di Gallena, delle Rave e della Mulina.
Sempre in Lucchesìa, il maggior numero di cantieri saranno attivati in Val di Serchio e in Garfagnana. Le opere riguarderanno i comuni di Pescaglia, Coreglia Antelminelli, Camporgiano, Castiglione di Garfagnana, Minucciano, Molazzana, San Romano in Garfagnana, Sillano-Giuncugnano, Vagli di Sotto, Villa Collemandina, Castelnuovo Garfagnana, Fabbriche di Vergemoli, Fosciandora, Gallicano, Piazza al Serchio e Pieve Fosciana.
Nella provincia di Massa-Carrara le opere saranno realizzate nei comuni di Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli, Aulla e Tresana.
I lavori sull'Appennino Pistoiese saranno invece nei comuni di Cutigliano, Piteglio e San Marcello Pistoiese.
Per maggiori dettagli relativi ai singoli interventi è possibile consultare il sito del Consorzio di bonifica Toscana Nord.
Tutti i lavori finanziati sono sul reticolo idraulico di competenza dell'ente, tutti in aree poste in zona pedemontana e boschiva, che era uno dei vincoli dei finanziamenti, e tutti finalizzati ad andare a risolvere problematiche strutturali.
L'assemblea consortile, durante la sua ultima riunione, ha approvato la variazione al suo bilancio di previsione, proprio per andare a recepire l'ottenimento dello stanziamento ottenuto.
"Con i soldi dell'Unione europea possiamo adesso offrire risposte importanti ed efficaci al territorio e ai cittadini, alle problematiche da loro evidenziate e al loro legittimo desiderio di una maggiore sicurezza idraulica" ha dichiarato il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi.
"Si tratta di risorse aggiuntive - ha continuato Ridolfi - rispetto a quelle già investite dal Consorzio grazie al proprio contributo di bonifica, destinate alla realizzazione proprio di opere dalle caratteristiche straordinarie e strutturali. Lo stanziamento è omnicomprensivo e non sono previsti cofinanziamenti: ciò significa che i lavori potranno essere realizzati senza alcun attingimento alla fiscalità locale".
I primi cantieri partiranno già ora nel mese di gennaio. Gli interventi interesseranno la provincia di Lucca, di Massa-Carrara e l'Appennino Pistoiese.
In Lucchesìa, sul fronte versiliese, le opere riguardano il comune di Seravezza con opere sui fossi del Monte, Riomagno, Pomezzana, Fontanella, Picignana, Brunettina, Capriola, di Gallena, delle Rave e della Mulina.
Sempre in Lucchesìa, il maggior numero di cantieri saranno attivati in Val di Serchio e in Garfagnana. Le opere riguarderanno i comuni di Pescaglia, Coreglia Antelminelli, Camporgiano, Castiglione di Garfagnana, Minucciano, Molazzana, San Romano in Garfagnana, Sillano-Giuncugnano, Vagli di Sotto, Villa Collemandina, Castelnuovo Garfagnana, Fabbriche di Vergemoli, Fosciandora, Gallicano, Piazza al Serchio e Pieve Fosciana.
Nella provincia di Massa-Carrara le opere saranno realizzate nei comuni di Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli, Aulla e Tresana.
I lavori sull'Appennino Pistoiese saranno invece nei comuni di Cutigliano, Piteglio e San Marcello Pistoiese.
Per maggiori dettagli relativi ai singoli interventi è possibile consultare il sito del Consorzio di bonifica Toscana Nord.
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Fonte: Anbi - Associazione nazionale bonifiche e irrigazioni
