Una due giorni di hackathon, dove 30 giovani provenienti da 10 paesi del Mediterraneo si sfideranno a colpi di idee innovative: sarà questo il primo Euro-Med hackathon dedicato all’eco-efficienza nella filiera agroalimentare ("Eco-Efficiency in Agro-Food Chain"), in programma il 14 e 15 dicembre ad Amman, capitale della Giordania.

I giovani innovatori, provenienti da Algeria, Egitto, Francia, Giordania, Grecia, Iraq, Marocco, Palestina, Tunisia e Turchia, potranno presentare idee legate a diversi argomenti: agricoltura di precisione, vertical farmingsocial farming (per i campi dei rifugiati in Palestina), per citarne alcuni, senza dimenticare le soluzioni per l’efficientamento dell’utilizzo dell’acqua, un tema fondamentale in molti paesi del Mediterraneo.

L’Euro-Med hackathon è coordinato dallo Iamb Ciheam, l'Istituto agronomico mediterraneo di Bari, nell'ambito del progetto “MedSpring” (Mediterranean Science Policy Research and Innovation Gateway), ed è finalizzato alla cooperazione euro-mediterranea per la ricerca ed innovazione, rivolte in particolare alle tre “sfide sociali”: acqua, alimentazione ed energia.
 
Sfide e valori condivisi a pieno da Seeds&Chips, the Global Food Innovation Summit, insieme al continuo sostegno ai giovani che in tutto il mondo creano e sperimentano nuovi modelli di sviluppo sostenibile.

I tre vincitori che emergeranno dall'hackathon, infatti, avranno l’opportunità di prendere parte alla terza edizione di Seeds&Chips, prevista a Milano dall’8 all’11 maggio 2017: un’importante occasione di visibilità per questi giovani che potranno incontrare investitori, aziende internazionali, Università e Centri di ricerca di tutto il mondo.
 
Sarà proprio l'ideatore e chairman di Seeds&Chips, Marco Gualtieri, ad aprire l'hackathon. Nella sua key lecture metterà in luce le numerose opportunità offerte dai processi di innovazione in campo agroalimentare. E' infatti di vitale importanza giungere in fretta a modelli alternativi di produzione, distribuzione, commercializzazione di prodotti agricoli e agroalimentari, per salvaguardare il pianeta e la salute dell'uomo stesso.
 
“Siamo orgogliosi di poter fornire il nostro contributo per lo sviluppo di idee progettuali innovative provenienti dai giovani dei paesi del Mediterraneo. Seeds&Chips nasce proprio dall’idea di agevolare la creazione di un ecosistema internazionale di food innovation marker ed il suo matching col mondo della ricerca e delle imprese” sottolinea Gualtieri.

“Anche per questo, ad aprile 2016 abbiamo sottoscritto un accordo triennale con lo Iamb Ciheam, importante riferimento internazionale sui temi della cooperazione e della valorizzazione delle risorse umane come fattore determinante per lo sviluppo sostenibile dell’agricoltura del Mediterraneo - conclude Gualtieri - Siamo convinti che insieme, mettendo in campo tutte le nostre risorse e i nostri sforzi, potremo davvero contribuire a cambiare i modelli di sviluppo tradizionali, agevolando lo sfruttamento di tecnologie mai state tanto disponibili”.