In questo nuovo quadro, risulta di notevole importanza che il sistema scolastico degli istituti agrari italiani sia messo in condizione di preparare adeguatamente gli studenti per le sfide che dovranno affrontare.
L'iniziativa RuralGood, promossa e implementata dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali in collaborazione con il Crea, l'Ismea e le Organizzazioni professionali agricole, nasce per offrire una risposta concreta a queste esigenze e da oggi incrocia la progettualità della Regione Basilicata che ha proposto il progetto Rural4Learning "Coltiva la tua passione per la terra".
Rural4Learning "Coltiva la tua passione per la terra" è stato presentato alla stampa oggi, 27 ottobre 2016, nella Sala Basento del dipartimento Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata, a Potenza.
Hanno partecipato il referente del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali della Rete rurale nazionale Paola Lionetti, l'assessore Luca Braia, l'Autorità di gestione del Programma di sviluppo rurale Basilicata, Rocco Vittorio Restaino e la referente del Crea Teresa Lettieri.
Presenti anche i dirigenti scolastici, docenti e studenti delle classi quarte degli istituti agrari che aderiscono ai laboratori e alle visite in campo previste dal progetto.
"Vogliamo puntare sul capitale umano - ha dichiarato l'assessore regionale alle Politiche agricole e forestali Luca Braia al termine della conferenza stampa - per far crescere responsabilità e consapevolezza della qualità delle produzioni e l'importanza dei processi di valorizzazione dell'ambiente e del paesaggio ai fini sociali, economici ed occupazionali".
Il progetto è un'opportunità per gli studenti degli istituti agrari della Regione Basilicata, perché contribuisce al raggiungimento di questi obiettivi attraverso il processo di trasferimento di conoscenze con l'attività sperimentale e sul campo.
Il progetto Rural4Learning, attraverso le attività di RuralGood vedrà impegnati gli studenti oltre che sulla piattaforma online anche direttamente in aula e sul campo nelle visite previste nelle aziende che rappresentano alcune tra le migliori pratiche del settore agricolo del territorio lucano.
"Il progetto si inserisce - conclude Luca Braia - nel percorso avviato dal dipartimento Politiche agricole e forestali e gli istituti agrari nell'ambito dell'attenzione alla formazione degli imprenditori agricoli, e non solo, di domani per i quali è d'obbligo adoperarci per fornire tutti gli strumenti necessari per usufruire anche delle opportunità offerte dal Psr Basilicata 2014-2020".
RuralGood si inserisce nell’iniziativa Rural4Learning e prevede azioni di animazione e affiancamento nei confronti della Regione Basilicata, che ha risposto a un bando pubblicato dalla Rete rurale nazionale, scegliendo di aderire alla sperimentazione.
Il programma delle attività con avvio il prossimo 7 novembre, prevede attività d'aula e di laboratorio presso le sedi degli istituti agrari partecipanti e visite di campo presso aziende.
Rural4Learning è un progetto europeo e si sviluppa in continuità con la scorsa programmazione. Si pone l'obiettivo di promuovere concrete esperienze di alternanza scuola-lavoro sui temi dell'agricoltura e dello sviluppo rurale.
Lo strumento scelto è una piattaforma web, che offre formazione gratuita e orientamento agli studenti e ai docenti del secondo biennio della scuola superiore. Sulla piattaforma Rural4Learning sono disponibili lezioni online, tenute dai principali esperti del settore, e materiali didattici.
Gli argomenti trattati riguardano la gestione dell'acqua e del suolo, la tutela della biodiversità, il contrasto ai cambiamenti climatici e lo sviluppo delle bioenergie.
Particolari focus sono dedicati alle tecniche più moderne, tra le quali la zootecnia, l'acquacoltura, l'agricoltura di precisione, la meccanizzazione, fino ad arrivare al monitoraggio delle colture agrarie e dell'agro-ambiente.
Oltre al RuralGood, Rural4Learning offre la possibilità di fare altre esperienza sul campo attraverso i RuralCamp, appuntamenti annuali che permettono agli studenti e ai docenti di partecipare a laboratori che si svolgono in realtà produttive aziendali e presso poli sperimentali di ricerca.