Ai primi di agosto è stato decretato da Agea il pagamento con meccanismi automatizzati del primo lotto di domande volte a richiedere l'aiuto per indennità compensative relative all’annualità 2015.
"È una buona notizia per le aziende sarde – ha commentato l’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, che ha sottolineato come – in totale, con questo decreto è stato disposto il pagamento di 8.397 domande per un importo pari a 19 milioni 751mila e 717 euro. Sono in fase di completamento, tra l’altro, i controlli propedeutici al pagamento automatizzato delle restanti domande che porteranno a breve all’approvazione di un ulteriore decreto dell’organismo pagatore nazionale”.
Complessivamente, a fine luglio, ammontavano a 83,3 milioni di euro i pagamenti già effettuati a valere sul Psr 2014-2020 nei primi sette mesi del 2016. Con il 6,35% di spesa già realizzata sul Psr 2014-2020, la Sardegna si conferma tra le regioni italiane che registrano le migliori performances di spesa sullo sviluppo rurale.
A settembre, subito dopo la scadenze del periodo d’impegno, potrà essere liquidato il saldo per le domande relative al miglioramento del benessere degli animali. Sfruttando la finestra temporale stabilita dalla normativa comunitaria, tra ottobre e novembre sarà possibile liquidare anche l’anticipazione del 75% degli aiuti relativi alle domande presente nello scorso mese di giugno 2016 sulle misure agro-ambientali e sull’agricoltura biologica, assicurando, in tal modo, un’importante iniezione di liquidità al comparto agro-zootecnico regionale.