“La sinergia tra cantine e comuni è il motore di Calici di Stelle – sottolinea il presidente del Movimento turismo vino Carlo Pietrasanta – ed è uno dei fattori indispensabili per lo sviluppo dell’enoturismo. Il successo crescente di questa manifestazione è la dimostrazione di come, rafforzando il dialogo tra i diversi attori, sia possibile realizzare azioni di marketing territoriale condivise, che fungano da volano per il nostro settore e per l’economia dei territori”.
“Calici di Stelle ha il merito di raggiungere un vasto pubblico – spiega Floriano Zambon, presidente di Città del Vino – il perno di tutto questo è il valore della qualità dei territori, dei centri storici e del legame tra questi e i vini in degustazione. Le Città del vino partecipano numerose, facendosi ambasciatrici di qualità della vita e dell’ambiente”.
Sono duecento i Comuni coinvolti in tutta Italia, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, con degustazioni, incontri e spettacoli che valorizzano il rapporto tra vino e cultura. Sono trenta le Città del Vino coinvolte in Toscana, dal Chianti classico alla Maremma, dalla Costa degli Etruschi alla Lunigiana. Ci sarà poi la Puglia con Lucera e Copertino, mentre in Umbria ci sarà il claim #passion&vino…in un click.
In Abruzzo si brinda al porto turistico di Marina di Pescara, mentre in Liguria a Levanto. In Veneto si degusteranno vini a Cortina d’Ampezzo, mentre in Lombardia il ritrovo per i wine lover saranno Casteggio e Milano. Calici di Stelle anche in Sicilia, Campania e Sardegna.