A seguito dell'approvazione del Food safety modernization Act, chi esporta prodotti alimentari negli Stati Uniti è tenuto ad assicurare standard di sicurezza alimentare analoghi a quelli vigenti negli Stati Uniti. La nuova legge, alla quale sono seguiti diversi atti di implementazione, impone ai produttori più alti standard di sicurezza alimentare nonché l'adozione di piani di controllo volti ad evitare atti di adulterazione volontaria degli alimenti.
La riforma interessa in particolar modo le aziende agroalimentari italiane, le cui esportazioni in Usa, nel 2015, valgono ben 3,2 miliardi di euro con una crescita del 20% rispetto al 2014. Questi dati importanti, tuttavia, rischiano di essere ridimensionati dal fenomeno dell'Italian sounding. Si stima che ben due prodotti su tre, venduti all'estero come italiani, in realtà non lo siano. Tra i prodotti più falsificati vi sono i formaggi, seguiti dai vini e conserve.
Questo CaffExpò sarà anche un’opportunità per affrontare il tema della negoziazione del Ttip: un accordo internazionale volto a creare un'unica zona di scambio tra Usa ed Europa. Nel corso dell'incontro si cercherà quindi di capire se questo patto transatlantico rappresenterà un'importante occasione per rafforzare la tutela dei prodotti made in Italy, con particolare attenzione alle produzioni di qualità.
Per maggiori informazioni sul programma e i relatori clicca QUI o scrivi a info@caffexpo.com
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Caffexpò