Questo l’obiettivo primario del protocollo d’intesa siglato oggi, 18 maggio 2016, a Palermo tra l’assessorato regionale all’Agricoltura della Regione Siciliana e la Banca Monte dei Paschi di Siena per facilitare l’accesso al credito delle imprese agricole siciliane.
L’accordo prevede lo stanziamento di un primo plafond da 50 milioni di euro per favorire gli investimenti delle aziende che intendono partecipare ai bandi del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 che, con 2,2 miliardi di euro di risorse pubbliche, è il più consistente d’Italia.
Gli obiettivi del Psr Sicilia prevedono che 1800 aziende agricole ottengano un sostegno per la ristrutturazione e l'ammodernamento e circa 1600 giovani agricoltori ricevano un sostegno finanziario per avviare la propria attività.
"Organizzare un sistema del credito organico agli obiettivi del Psr ci aiuterà ad imprimere una forte accelerazione ai progetti dedicati ai giovani che vogliono lanciare un’idea imprenditoriale e alle imprese che vogliono consolidare la propria presenza sul mercato" afferma l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici, che sottolinea come "rilanciare lo strumento del credito agrario rappresenta un obiettivo strategico per dare al comparto agroalimentare risposte più veloci, ma soprattutto nuove opportunità di investimento".
Secondo l’assessore siciliano: “Questa intesa deve servire anche a convincere il mondo delle banche a sostenere il credito agrario, perché dall’agricoltura e dalle sue molteplici attività, cresceranno anche i profitti per tutto il sistema: produttivo e finanziario”.
Per Giovanni Maione, responsabile area territoriale Sicilia e Calabria di Banca Mps: “Il protocollo di intesa siglato oggi è un punto di partenza importante e concreto per affiancare le imprese siciliane del settore. La produzione agroalimentare della nostra Regione rappresenta un’eccellenza per tutta l’Italia e nell’attuale contesto di alta competizione la presenza di una banca del territorio forte è fondamentale per gli imprenditori".
"E' importante ricordare che quando si parla di agroalimentare - continua Giovanni Maione - si parla anche di economia del mare, industria di trasformazione e turismo rurale. L’agroalimentare è quindi uno dei pilastri fondamentali dell’economia della Sicilia, per questo motivo Banca Monte dei Paschi rinnova la sua vicinanza al territorio e fa la sua parte con pacchetti di misure dedicate, un plafond di 50 milioni destinato al credito agrario e misure specifiche per facilitare la partecipazione ai bandi del Programma di sviluppo rurale”.