“Sono le giovani imprese che stanno trainando l’Italia fuori dalla crisi e l’agricoltura è ai primi posti tra le scelte imprenditoriali dei giovani. Lo scorso anno quasi 6mila under 35 si sono impegnati nel settore primario. E’ questa la conferma che la profonda evoluzione della nostra associazione ha dato i suoi frutti. Il nostro obiettivo è ambizioso: dare reale centralità all’agricoltura. Ci impegneremo ancora di più perché si lavori per sciogliere nodi ed eliminare difficoltà, dando respiro e prospettive alle imprese, in particolare quelle del comparto zootecnico”.
Ad affermarlo Raffaele Maiorano riconfermato il 20 aprile 2016 presidente dall’assemblea dei giovani di Confagricoltura.

Affianca il presidente Maiorano una squadra tutta nuova, a partire dai tre vicepresidenti: Alda Dalle Donne di Cremona, Diana Lenzi di Siena, e Emanuele Savona di Palermo.
Compongono il nuovo consiglio: Roberto Fiumara di Imperia, Giovanni Bertuzzi di Bologna, Niccolò Giovinazzi.
Un ricambio generazionale della squadra e la riconferma del presidente per rappresentare i 30mila giovani imprenditori agricoli associati a Confagricoltura.

“La vitalità imprenditoriale dell’agricoltura, così come quella della nostra associazione sono evidenti. Nel IV trimestre 2015 l’agricoltura ha registrato un incremento record del valore aggiunto che ha raggiunto l’8,4% su base tendenziale, mentre l’anno si era concluso con una crescita complessiva del 3,8%. Ora si apre una fase nuova per l’agricoltura. Il nostro settore - ha concluso Maiorano - è sempre più riconosciuto e, forti della crescita associativa, continueremo a guardare avanti e a lavorare per rendere concreto il necessario passaggio dall’agricoltore all’imprenditore.