Gli italiani considerano importante l'agricoltura e le aree rurali per il futuro ma ignorano i contenuti della Politica agricola comune. Lo rivela un sondaggio Eurobarometro condotto in tutta Europa.

Il 95 per cento degli italiani mette al centro l'agricoltura
Nel dettaglio, il 50 per cento degli intervistati ritiene l'agricoltura e le aree rurali "molto importanti" per il futuro, e il 45 per cento le ritiene "abbastanza importanti”, un aumento di consapevolezza del 3 per cento rispetto al 2013. 

L'ambiente è la priorità
Sempre secondo gli italiani, la principale responsabilità degli agricoltori dovrebbe essere "proteggere l'ambiente" (36 per cento), segue "offrire una gamma variegata di prodotti di qualità" (33 per cento), "mantenere l'occupazione nelle aree rurali" (32 per cento), "garantire il benessere degli animali allevati" (31 per cento), incoraggiare e migliorare la vita in campagna (28 per cento) e "garantire la sufficienza alimentare della Ue" (15 per cento). 

L'Ue assicuri la qualità e la sicurezza dei prodotti
La richiesta principale fatta all'Ue attraverso la Politica agricola comune, secondo gli italiani, è quella di assicurare che i prodotti agricoli siano di buona qualità, sani e sicuri (50 per cento) e incentivare lo sviluppo, anche occupazionale, delle aree di campagna (46 per cento). Gli intervistati chiedono poi di assicurare che i consumatori abbiano accesso ai generi alimentari a prezzo ragionevole (44 per cento) e di proteggere l'ambiente e contrastare il cambiamento climatico (43 per cento). Altre priorità della Pac dovrebbero essere la sostenibilità dei metodi di produzione del cibo (34 per cento) e assicurare agli agricoltori un equo tenore di vita (25 per cento).

Politica agricola comune poco conosciuta
Solo il 5 per cento degli italiani dichiara di conoscere bene cosa sia e cosa comporti la Pac a fronte di una media Ue del 10 per cento - e il 42 per cento afferma di sapere più o meno cosa sia ma non ne conosce dettagli (59 per cento in Ue). Ben il 51 per cento, invece, non ne ha mai sentito parlare (il 30 per cento in Ue).

Pac, giovani e agricoltura
Gl italiani vedono nella Pac un prezioso strumento per incoraggiare i giovani ad entrare nel settore agricolo (90 per cento) e sviluppare ricerca e innovazione nell'agricoltura (88 per cento). La Politica agricola comune può anche contribuire a migliorare la competitività e la produttività dell'agricoltura europea (88 per cento). 

Un italiano su due giudica gli aiuti Pac giusti
Il 48 per cento degli italiani ritiene gli attuali fondi Ue all'agricoltura - circa il 40 per cento del bilancio Ue totale - adeguati mentre il 21 per cento li giudica troppo bassi. Il 7 per cento, invece, vorrebbe ridurli. Ecco che il 41 per cento degli intervistati chiede un aumento di queste risorse, il 31 per cento che rimangano uguali e l'11 per cento che vengano ridotte.

Meno fondi a chi non rispetta salute, ambiente e animali
Il 78 per cento degli italiani giudica giustificato ridurre lo stanziamento di fondi Ue a quelli agricoltori che non rispettano gli standard previsti dalla nuova Pac in materia ambientale, salutistica e di benessere degli animali.

Dati
Il sondaggio Eurobarometro è stato condotto tramite interviste personali a campione su 1.1015 italiani e 27.822 europei nell'ottobre 2015.