Confagricoltura ha aderito lo scorso 26 giugno a Farm Europe, il think tank nato per stimolare il dibattito a livello europeo sulle leve politiche che permettono di aumentare la competitività e la sostenibilità delle aziende agricole e del settore agroalimentare.

L’agricoltura italiana, come quella europea, ha bisogno che Bruxelles proponga e promuova politiche ambizioseha detto il presidente Guidi -. Non può accontentarsi di perseguire semplicemente la via del consenso senza una vera strategia, né ambizione economica. L'agricoltura è e resta un pilastro centrale dell'economia europea. E' ora urgente affrontare le sfide economiche decisive per le filiere europee e anticipare le future evoluzioni della Pac con idee e proposte che siano veramente ambiziose. Oggi, a livello europeo, il processo decisionale è sempre più lungo. Se vogliamo una Pac ambiziosa domani, il lavoro deve iniziare fin da ora e deve basarsi su argomenti solidi e concreti. E' in questo spirito che la Confagricoltura collaborerà a stretto contatto con Farm Europe, per stimolare la riflessione, in particolar modo sulle questioni dell'innovazione e del commercio internazionale, che sono le due chiavi essenziali per la crescita".
 
M. Yves Madre, co-fondatore di Farm Europe ha aggiunto: "Diamo il benvenuto a Confagricoltura come nuovo membro, che darà un contributo importante al think tank. Questa collaborazione permette a Farm Europe di assicurare una copertura di esperienze agricole che vanno dal mar Baltico al mar Mediterraneo. Gli strumenti agricoli di domani, a livello europeo, dovranno essere in grado di affrontare in modo sempre più efficace l'insieme delle problematiche economiche sulle quali si confrontano gli agricoltori di queste regioni, se vogliamo che l'Europa mantenga la sua leadership nel mondo".
 
Inaugurato il 29 maggio scorso, il think tank Farm Europe mira a partecipare al dibattito con posizioni concrete. L'équipe del think tank si avvale delle competenze economiche e tecniche dei suoi membri per coprire l'insieme delle politiche che hanno un impatto sulle economie rurali, a partire da quelle agricole e agroalimentari alla Pac, ma anche dalle norme relative alla catena alimentare all'ambiente, all'energia e alle sfide legate al commercio internazionale.