Gennaro Velardo è stato eletto presidente di Italia Ortofrutta, Unione nazionale, la nomina è avvenuta nel corso odell'Assemblea dei soci che si è riunita ieri a Roma per il rinnovo triennale degli Organi sociali. Vicepresidenti dell’Unione sono stati eletti Carmelo Vazzana, Pietro Fabbri (Op Europfruit) e Andrea Badursi (Op Assofruit Italia).
58 anni, campano, Velardo è direttore della Aoa, Associazione ortofrutticoltori agro, Organizzazione di produttori che ha sede nell’Agro Nocerino Sarnese con una base associativa distribuita, oltre che in Campania, in altre regioni del Centro-Sud Italia e che opera prioritariamente nel comparto del pomodoro da industria.
Velardo succede alla carica di presidente ad Ibrahim Saadeh che ha guidato l’Unione nell’ultimo triennio e al quale il nuovo Consiglio e l’Assemblea dei soci hanno unanimemente espresso un vivo ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni che ha consentito all’Unione nazionale di consolidare il proprio ruolo nonostante le criticità che hanno investito il settore in questo ultimo periodo, confermandosi un importante punto di riferimento per l’intero sistema ortofrutticolo organizzato.
"In un contesto come quello attuale - ha dichiarato Velardo -, caratterizzato da forti sollecitazioni che investono non soltanto il settore ortofrutticolo ma quello agricolo in senso più generale, il tema della rappresentanza rimane un elemento centrale da valorizzare, superando divisioni e particolarismi che hanno fatto il loro tempo e di cui le imprese davvero non avvertono più il bisogno, per avviare un dialogo aperto e costruttivo con tutti gli attori che nel panorama agricolo svolgono un ruolo analogo o complementare al nostro".
58 anni, campano, Velardo è direttore della Aoa, Associazione ortofrutticoltori agro, Organizzazione di produttori che ha sede nell’Agro Nocerino Sarnese con una base associativa distribuita, oltre che in Campania, in altre regioni del Centro-Sud Italia e che opera prioritariamente nel comparto del pomodoro da industria.
Velardo succede alla carica di presidente ad Ibrahim Saadeh che ha guidato l’Unione nell’ultimo triennio e al quale il nuovo Consiglio e l’Assemblea dei soci hanno unanimemente espresso un vivo ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni che ha consentito all’Unione nazionale di consolidare il proprio ruolo nonostante le criticità che hanno investito il settore in questo ultimo periodo, confermandosi un importante punto di riferimento per l’intero sistema ortofrutticolo organizzato.
"In un contesto come quello attuale - ha dichiarato Velardo -, caratterizzato da forti sollecitazioni che investono non soltanto il settore ortofrutticolo ma quello agricolo in senso più generale, il tema della rappresentanza rimane un elemento centrale da valorizzare, superando divisioni e particolarismi che hanno fatto il loro tempo e di cui le imprese davvero non avvertono più il bisogno, per avviare un dialogo aperto e costruttivo con tutti gli attori che nel panorama agricolo svolgono un ruolo analogo o complementare al nostro".
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