Entro il prossimo mese di marzo saranno completate tutte le istruttorie per il rimborso dei danni delle alluvioni che si sono verificate dal 2010 al 2013. A luglio, in liquidazione le 413 pratiche degli eventi calamitosi del 2005, per un totale di oltre quattro milioni di euro.  Lo ha annunciato oggi alla stampa l’assessore alle Politiche agricole della Basilicata, Luca Braia.

Sul piatto, complessivamente, ci sono 17,4 milioni di euro a disposizione delle aziende danneggiate, che saranno pagati entro il 2016.

Quattro milioni e 100 mila euro di fondi ministeriali saranno liquidati entro l’estate nei confronti di 413 aziende lucane colpite dagli eventi calamitosi del 2005, mentre  entro i primi mesi del 2016 saranno completate tutte le istruttorie relative alle alluvioni che si sono verificate tra il 2010 e il 2013, soprattutto nell’area del Metapontino.
E’ quanto emerso oggi a Potenza, nel corso di un incontro con i giornalisti convocato dall’assessore della Basilicata alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia, per fare il punto sui provvedimenti in atto per compensare i danni alle azione agricole provocati dagli eventi calamitosi degli ultimi anni.

Nel corso dell'incontro è stato spiegato che gli uffici del Dipartimento alle Politiche agricole hanno concluso definitivamente l’iter istruttorio, arrivando all’approvazione della determina dirigenziale di liquidazione - che ora è in ragioneria - nei confronti di 413 pratiche relative all’alluvione del 2005, per un totale di quattro milioni e 100 mila euro di risorse ministeriali.

L’assessore Braia ha poi illustrato lo stato di avanzamento degli iter per il rimborso alle aziende dei quattro eventi calamitosi successivi, in un arco temporale che va dal 2010 al 2013.

Alluvione del novembre 2010
Su 111 domande istruite, a 32 ditte è stato notificato il decreto di riconoscimento del danno provocato dagli eventi calamitosi. Per avere il contributo, le aziende entro 180 giorni dovranno comunicare l’inizio dei lavori. Entro fine ottobre ci saranno i collaudi, e a novembre le liquidazioni.

Alluvioni del 18 febbraio-1 marzo 2011
Le risorse a disposizione sono 400 mila euro di fondi ministeriali (le domande prevenute ed in esame sono 298) ed un milione e 700 mila euro del Psr - Misura 126, mentre sono in tutto 147 i beneficiari del provvedimento di concessione del contributo. Anche in questo caso si prevede di arrivare alla liquidazione entro la fine dell’anno. 

Nevicate del febbraio 2012
Ci sono 169 domande per le quali è iniziata la fase istruttoria: entro la fine del mese di luglio si conta di consegnare alle aziende le attestazioni di riconoscimento del contributo, e per dicembre dovrebbe esserci la liquidazione. I fondi ministeriali a disposizione ammontano a 600 mila euro.
L’assessore Braia ha spiegato che sul 2012 “la Regione Basilicata non ha potuto appostare risorse aggiuntive, perché impegnate tutte per le alluvioni del 2011”.

Eventi calamitosi del 2013 nel Metapontino
Suddivisi in tre differenti interventi: alluvione del 6-7 ottobre , eventi del 30 novembre  e 2 dicembre. In totale ci sono ben 981 richieste di rimborso da istruire, sempre osservando il procedimento che prevede la comunicazione dell’inizio degli interventi di ripristino entro i 180 giorni dalla notifica dell’attestazione del riconoscimento del danno. E 11 milioni di euro per pagarli. A disposizione c’è un milione di euro di fondi ministeriali, ma la Regione Basilicata è intervenuta anche con la Misura 125 del Psr 2007/2013, mettendo a disposizione dieci milioni di euro che sono stati assegnati alle amministrazioni comunali che ne hanno fatto richiesta per il recupero delle infrastrutture danneggiate.