Un'azienda agricola su quattro in provincia di Piacenza è condotta da donne. Coldiretti Piacenza, nell'incontro organizzato ieri pomeriggio da Coldiretti Donne Impresa Emilia Romagna all'Expo, fa il punto sui dati della Camera di Commercio di Piacenza, con la top ten dei Comuni ad alta percentuale di agricoltura rosa.
Le aziende al femminile a Piacenza sono in tutto 1320, con il 51% che si colloca nei comuni di collina, il 21,3% nei comuni di montagna e il 27,7% in pianura. In testa troviamo il comune di Coli con il 39,7% di aziende agricole in rosa, Vigolzone al secondo posto con il 34,8%, mentre Travo è terzo con il 33%. Seguono Lugagnano Val d'Arda, Castel San Giovanni, Castelvetro Piacentino, Ponte dell'Olio, Gropparello, Farini e Corte Brugnatella.
“E' l'area di montagna a segnare il record – spiega Enrica Corbellini, coordinatrice provinciale del gruppo di Donne Impresa – qui il 26,2% delle aziende agricole è guidata da donne, a seguire c'è la collina, dove sono rosa il 25,2% di aziende e infine la pianura con il 22,3%.
L'agricoltura, anche a livello regionale, è il settore in cui si registra il maggiore numero di imprese al femminile con un forte impulso all'innovazione e una crescente attenzione al rispetto dell'ambiente e della sicurezza alimentare che hanno di fatto valorizzato il settore”.
“Le imprenditrici donne sono inoltre naturalmente portate per la multifunzionalità – continua la Corbellini - caratteristica principale delle aziende più moderne che genera più occupazione, sviluppando attività particolari. La capacità di coniugare la sfida con il mercato, il rispetto dell'ambiente e la qualità della vita a contatto con la natura sembra essere una delle principali ragioni della presenza femminile nelle campagne”.
Le aziende al femminile a Piacenza sono in tutto 1320, con il 51% che si colloca nei comuni di collina, il 21,3% nei comuni di montagna e il 27,7% in pianura. In testa troviamo il comune di Coli con il 39,7% di aziende agricole in rosa, Vigolzone al secondo posto con il 34,8%, mentre Travo è terzo con il 33%. Seguono Lugagnano Val d'Arda, Castel San Giovanni, Castelvetro Piacentino, Ponte dell'Olio, Gropparello, Farini e Corte Brugnatella.
“E' l'area di montagna a segnare il record – spiega Enrica Corbellini, coordinatrice provinciale del gruppo di Donne Impresa – qui il 26,2% delle aziende agricole è guidata da donne, a seguire c'è la collina, dove sono rosa il 25,2% di aziende e infine la pianura con il 22,3%.
L'agricoltura, anche a livello regionale, è il settore in cui si registra il maggiore numero di imprese al femminile con un forte impulso all'innovazione e una crescente attenzione al rispetto dell'ambiente e della sicurezza alimentare che hanno di fatto valorizzato il settore”.
“Le imprenditrici donne sono inoltre naturalmente portate per la multifunzionalità – continua la Corbellini - caratteristica principale delle aziende più moderne che genera più occupazione, sviluppando attività particolari. La capacità di coniugare la sfida con il mercato, il rispetto dell'ambiente e la qualità della vita a contatto con la natura sembra essere una delle principali ragioni della presenza femminile nelle campagne”.
