"L'eradicazione non è una scelta generalizzata ma da effettuare soltanto a nord". Lo ha detto Nichi Vendola, governatore della Puglia, a margine di un incontro con gli eurodeputati italiani al Parlamento europeo sull'emergenza della Xylella fastidiosa in Salento.

"Va costruita una specie di barriera per impedire l'espandersi della Xylella fastidiosa - afferma Vendola - mentre nel territorio a sud bisogna imparare a conviverci e limitarne i danni". Secondo il governatore della Puglia, si tratta della "zona attorno a Oria", in provincia di Brindisi, "dove ci sono focolai di infezione". Vendola ha precisato che "non si tratta di eradicare completamente le piante ma solo quelle infette, un'operazione da fare in poche settimane"; intanto sono partite le operazioni, tra polemiche e manifestazioni a supporto.

"Ha fatto acqua il sistema di gestione delle frontiere europee visto che questo batterio da qualche parte è entrato", ha detto Paolo De Castro, coordinatore Comagri al Parlamento europeo, che si è detto d'accordo con Vendola nella "creazione di un zona cuscinetto dove va bloccata l'avanzata del batterio verso Nord" e questo "e radicando le piante in modo selettivo".
"Un fatto positivo nella sfortuna - secondo De Castro -  è che questo insetto ha una sola generazione l'anno. Per questo va combattuto a maggio con l'utilizzo di un antiparassitario autorizzato dall'agricoltura biologica".