18 febbraio 2015
Economia e politica
Consumi di lusso, i vini italiani crescono più di quelli francesi
Articolo pubblicato 9 anni fa
A certificarlo la prestigiosa casa d'aste Sotheby's, sulla base di una ricerca commissionata da Ornellaia
Dai prodotti di lusso all’eccellenza delle emozioni. Secondo il Censis, negli ultimi anni in Italia è avvenuta una radicale trasformazione del concetto di lusso, sempre più percepito come emozione e sempre meno legato ai prodotti tangibili come auto fuoriserie o abiti di alta moda. Il trend è confermato anche dalla stampa internazionale, che identifica il lusso non più solo come “bene durevole” destinato a pochi, bensì soprattutto come “esperienza di assoluta qualità”. Per chi ci osserva da fuori, il lusso made in Italy coincide oggi con strutture esclusive, ristoranti super stellati, vini e cibi pregiati. E l’Italia infatti si colloca al primo posto tra le destinazioni mondiali del turismo di lusso, che consente di vivere uniche e autentiche “esperienze emozionali”.
Un'ulteriore prova: i vini italiani d’eccellenza sono sempre più apprezzati a livello mondiale, tanto da performare meglio dei francesi nelle più importanti aste internazionali. Nel 2014 i vini di pregio battuti nelle aste internazionali sono aumentati, sia in quantità sia in valore (+13%); in particolare, i vini d’eccellenza italiani (+47%), veri campioni del lusso made in Italy, hanno battuto i francesi (-1%) per prezzi di battitura.
Questi in sintesi i trend che emergono dalle ricerche commissionate da Ornellaia al Censis e alla prestigiosa casa d'aste Sotheby's, illustrate ieri a Milano in occasione della presentazione del progetto “Vendemmia d’Artista”, giunto quest’anno alla settima edizione.
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Fonte: Ornellaia