Con le frodi nel vino che sono raddoppiate con la crisi è positivo il sequestro di circa 80.000 bottiglie di vino importato dalla Bulgaria e poi commercializzato con delle etichettature, di marchi come Falanghina e Aglianico Beneventano Igp, totalmente contraffatte.

Ad affermarlo è la Coldiretti nel commentare l’operazione messa segno nel Beneventano dagli uomini del Corpo forestale su mandato della Procura della Repubblica di Benevento. "Gli ottimi risultati dell'attività delle forze dell’ordine  - sottolinea Coldiretti - confermano l'efficacia del sistema di controlli in Italia".

"Occorre distinguere la burocrazia buona che tutela produttori e consumatori da quella cattiva che serve solo a stampare carte dietro le quali si nascondono i troppi furbetti del bicchiere, a danno dei veri produttori. L’opera delle forze dell’ordine – conclude Coldiretti – sarebbe più facile se fosse applicato lo stop al segreto sui flussi commerciali con l’indicazione delle aziende che importano materie prime dall’estero".