A incantare le due imprese asiatiche i campi di pomodoro, l’attenzione al prodotto – a partire dal terreno – e la qualità. L’amministratore delegato giapponese giapponese Dai Shoji e il presidente coreano Kyungwoo Lee hanno visitato i campi dove si produce il pomodoro, dove avviene la raccolta e l’azienda che lo trasforma. Interesse è stato espresso per la produzione integrata, le analisi del terreno, l’uso di fusti sterili e per il packaging.
Gli ospiti sono poi stati a Gariga, dove la Ecosistemi di Paolo Manfredi esegue analisi sul sottosuolo, per garantire il pomodoro “dalle radici”. Ai due imprenditori asiatici è stato così illustrata anche Pomorete (di cui Ecosistemi e Steriltom fanno parte), la prima filiera italiana del pomodoro, di cui Squeri è presidente. "Gli ospiti hanno poi eseguito un test – ha raccontato Squeri – prendendo a campione una scatola di polpa. A partire dal codice, sono risaliti alla produzione, al produttore di pomodoro, al terreno in cui è stato coltivato chiedendo di vedere anche le analisi svolte nel sottosuolo". Infine, pranzo in una trattoria piacentina a base di piatti tipici e tanto pomodoro.
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Fonte: Steriltom