L’iniziativa, unica in Italia, è promossa da Hera e dal Comune di Imola, con una doppia valenza. In primo luogo una valenza ambientale perché queste tipologie di rifiuto, se smaltite in modo improprio, hanno un alto potere inquinante e in secondo luogo con una valenza educativa, perché è importante dare valore alle scelte etiche dei cittadini e ancora con una valenza di sinergia territoriale mettendo in evidenza l’importanza dei prodotti del territorio come le pesche e le nettarine di Romagna Igp che rappresentano anch’esse un valore per l’intera comunità.
“Abbiamo aderito come Consorzio a questa iniziativa di Hera – dichiara Paolo Pari presidente del Consorzio Pesca e Nettarina di Romagna Igp - perché ha un alto valore educativo e simbolico. La salvaguardia dell’ambiente e la sostenibilità sono temi molto cari alla nostra frutticoltura e devono andare di pari passo con l’evoluzione di una sensibilità ambientale e civile dei cittadini. Spero che questa iniziativa possa dare avvio a un vero e proprio progetto negli anni futuri e possa dare un piccolo contributo ad avvicinare i consumatori alla frutta tipica e in particolare alle pesche e nettarine di Romagna Igp”.
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