E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare i dati Istat relativi alla misura dell’inflazione nel secondo semestre del 2014.
"La ridotta capacità di spesa è confermata – sottolinea Coldiretti – dal fatto che le persone in condizioni di povertà assoluta hanno raggiunto il record di 6 milioni e 20mila individui nel 2013. In tale situazione più di otto italiani su dieci (81 per cento) per non acquistare sono arrivati a non buttare il cibo scaduto ma a mangiarlo, con una percentuale che è aumentata del 18 per cento dall’inizio del 2014".
"La spirale negativa della deflazione – sottolinea Coldiretti – ha portato i consumi frutta e verdura a diminuire di oltre il 30 per cento negli ultimi 15 anni, per un quantitativo che nel 2014 è sceso addirittura ben al di sotto del chilo al giorno per famiglia, un valore inferiore a quelli raccomandati dall'Organizzazione mondiale della sanità".
Gli agricoltori della Coldiretti sono impegnati in una mobilitazione nei confronti dei consumatori per uscire da questa situazione insostenibile e dare a tutti la possibilità di consumare la componente più importante della dieta estiva degli italiani, in un Paese come l’Italia che è leader europeo nella produzione.
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Fonte: Coldiretti