“Siamo molto contenti, il nuovo Ccpb ha circa 9000 aziende certificate, di cui 8000 solo per il bio - spiega il presidente e amministratore delegato Fabrizio Piva, - Numeri importanti, tanto più se si pensa che anche per il 2014 si prevedono ottimi ritmi di crescita per i consumi italiani di prodotti biologici”.
“Il nuovo Ccpb è un fatto importante per noi e per tutto il settore, che crescendo, diventando più grande richiede efficienze e responsabilità ancora maggiori - continua Lino Nori, presidente di Consorzio il Biologico, società cooperativa che detiene la proprietà di Ccpb - La certificazione potrà stare al passo delle aziende e del mercato, e viceversa le aziende e il mercato potranno contare su un sistema di certificazione migliore”.
Ccpb certifica circa un terzo del biologico fatturato in Italia, e può vantare più di 40 dipendenti, 100 ispettori, 5 sedi in Italia (le principali a Bologna e Senigallia). Inoltre Ccpb è infatti capogruppo delle società di certificazione nel Mediterraneo: Imc Egitto, Imc Tunisia, Imc Turchia, Imc Libano e Imc Marocco. Un punto di partenza fondamentale per allargare il bacino del bio italiano.
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Fonte: Ccpb (Consorzio per il Controllo dei Prodotti Biologici)