Vinitaly è la vetrina ideale dove far apprezzare pienamente le eccellenze e le varietà che contraddistinguono le nostre produzioni. Abbiamo scelto di andare, per così dire, oltre il vino, per dimostrare come noi giovani siamo pronti ad innovare e capaci di anticipare gusti e tendenze. Non è un caso che e-commerce e aggregazione siano ‘di casa’ in Anga”.

Lo ha detto Raffaele Maiorano, presidente dei giovani di Confagricoltura, presentando l’iniziativa “La qualità accessibile - #foodmadein” al Vinitaly, nello stand di Confagricoltura, con una degustazione guidata dal giornalista Maurizio Pescari, docente dell’università dei Sapori di Perugia.

Sono più di 100.000 gli ettari di superficie tra vigneti e oliveti condotti da giovani agricoltori di Confagricoltura. Se si considerano gli altri settori, la consistenza dell’azienda giovane associata supera il milione di ettari. Oggi è indispensabile avere la capacità di guardare avanti come sistema per stabilire di conseguenza la direzione di marcia da scegliere. E l’Anga ha scelto di puntare sulla rete con flessibilità strategica, condivisione e creatività.

Da una recente ricerca di mercato è emerso che l’olio extra vergine certificato ed il Parmigiano Reggiano Dop nell’immaginario del consumatore straniero rappresentano l’Italia alimentare. Ma la nostra ricchezza – conclude il presidente dell’Anga – è molto più grande; occorre solo riuscire a promuoverla. C’era uno spazio e l’abbiamo occupato, proponendo il pacchetto #Agritaly, che consente alle aziende associate di aprire le porte delle loro unicità enogastronomiche e territoriali alla rete dei blogger”.