La crisi è più forte del gelo e fa calare su base tendenziale del 4,4 per cento i prezzi dei vegetali freschi e dell’1,3 per cento quelli della frutta che contribuiscono in misura determinante a frenare l'inflazione. E’ quanto afferma la Coldiretti che, nel commentare i dati Istat sull’inflazione a novembre, sottolinea che il clima depressivo dei consumi fa temere per le spese di Natale.

Quest’anno l’arrivo del freddo intenso non ha comportato il tradizionale rincaro dei prezzi per effetto della crisi. "La situazione economica generale del Paese - sottolinea la Coldiretti - non è in grado di sopportare aumenti di prezzi che si riflettono sul potere di acquisto delle famiglie e quindi sull'andamento dei consumi. Il risultato è - conclude la Coldiretti - che i prezzi degli alimentari rispetto allo scorso anno sono calati dall’ 1,3 per cento per la frutta al 4,4 per i vegetali freschi ma cali si registrano anche per il pesce fresco di mare (-1,0 per cento) e quello di allevamento (-0,4 per cento)".