Oggi 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza alle donne. Confagricoltura Donna vuole fare la sua parte proponendo la clementina come simbolo dell’anti violenza di genere (così come la mimosa è simbolo della festa delle donne l’8 marzo). Le nostre imprenditrici calabresi offrono l’agrume in ricordo di Fabiana Luzzi, giovane studentessa di Corigliano Calabro, massacrata in un agrumeto della cittadina ionica”. Lo ha detto Marina Di Muzio, presidente di Confagricoltura Donna, presentando l’iniziativa della vendita delle clementine, nelle piazze italiane.

Le clementine di Calabria (Igp), proposte da Confagricoltura Donna come emblema anti violenza, sono un prodotto ortofrutticolo italiano coltivato nelle Piane di Sibari, di Lamezia e di Gioia Tauro. Frutti prelibati e senza semi, dal colore intenso e dalla tipica polpa dolce e succosa, hanno trovato in Calabria il loro habitat ideale. Le clementine anti violenza offerte dalle imprenditrici di Confagricoltura Donna Calabria sono in piazza, con le rispettive associazioni femminili di Confagricoltura, ad Asti, Bologna, Borghetto Santo Spirito (Sv) e Cosenza e il ricavato della vendita andrà a locali associazioni antiviolenza, raggruppate dal movimento Di.Re, donne in rete.

La presidente di Confagricoltura Donna conclude: "Con questa nostra iniziativa, che intendiamo diffondere sempre di più, vorremmo che le istituzioni preposte si assumessero impegni concreti e forti per contrastare la violenza di genere, purtroppo in crescita”.