I buoni risultati economici consentono, attraverso i cosiddetti ristorni, una remunerazione delle bietole dei soci tale da rendere la barbabietola la coltura più remunerativa tra i seminativi. I soci hanno inoltre deliberato anche l’aumento della quota sociale detenuta dagli agricoltori. Coprob aumenta così la propria patrimonializzazione e la propria solidità.
Il presidente Claudio Gallerani ha poi presentato le prospettive della campagna in corso evidenziando come i soci abbiano saputo reagire alle difficoltà dovute alle piogge che hanno colpito tutto il Nord Est. Gallerani ha ricordato ancora una volta che, attraverso il marchio Italia Zuccheri, la Cooperativa copre circa il 22% della quota di mercato ed è riuscita a far apprezzare ai consumatori lo zucchero 100% italiano: l’unico zucchero certificato come prodotto interamente da barbabietole italiane e realizzato in Veneto, nello zuccherificio di Pontelongo, il più antico in attività con oltre 100 anni di storia.
Il ciclo delle assemblee separate si completa il 28 maggio a San Donà del Piave per poi chiudere il 31 maggio a Bologna con l’Assemblea dei delegati e un meeting alla presenza di ospiti e autorità cui il presidente chiederà di sostenere la filiera bieticolo saccarifera nazionale nei negoziati in corso a Bruxelles. Come richiesto anche dal Parlamento europeo, è necessario che il neo ministro per le Politiche agricole alimentari e forestali chieda con forza il mantenimento delle regole comunitarie attuali fino al 2020 conservando il sistema delle quote nazionali di produzione zucchero.
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Fonte: Coprob