A disposizione del pubblico una variante ai classici snack: confezioni di nocciole tostate pronte al consumo e bilanciate dal punto di vista calorico insieme a opuscoli e folder con le informazioni sul prodotto e sul sistema produttivo. L’appuntamento rientra nella campagna a favore della nocciola italiana promossa da Unaproa in collaborazione con il Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, cofinanziata dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.
Stefano Franzero, direttore di Unaproa sottolinea: “l’idea di abbinare due eccellenze produttive nazionali, le nocciole e i vini, è nata nell’ambito della nostra campagna di promozione per suggerire ai consumatori un modo nuovo di gustare le nocciole che esalta le proprietà del vino e che appaga gli estimatori dei buoni e genuini sapori italiani”.
Il presidente del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (Cra) Giuseppe Alonzo spiega: “Le nocciole sono un fuoripasto ideale sia perché contengono acidi grassi e vitamine molto salutari sia per quella croccantezza data da una leggera tostatura, 12/15 nocciole (circa 15 grammi) l’equivalente di uno yogurt sono la migliore soluzione per spezzare il digiuno tra i pasti principali in un regime di dieta attenta alla salute”.
All’incontro è stato dato un suggerimento nutrizionale riguardo all’apporto calorico: se consumate nelle giuste quantità, la “quantità benessere”, all’interno di un’alimentazione sana ed equilibrata, le nocciole contribuiscono al senso di sazietà e non influenzano significativamente il bilancio energetico. Le nocciole si propongono come un salutare fuoripasto nelle loro varietà più rappresentative, come la Tonda Gentile delle Langhe del Piemonte, la Tonda gentile romana del Lazio o la Tonda di Giffoni della Campania e le altre caratteristiche varietà della Sicilia.
I corilicoltori cercano un contesto nuovo per proporre il proprio prodotto, ha dichiarato Emilio Contardo, presidente dell’Aop Nocciola Italia: “Ci impegnamo per far apprezzare le caratteristiche delle nocciole anche al di fuori della trasformazione, proponendole in abbinamento al vino. Per i corilicoltori si aprono nuove possibilità di mercato e il consumatore può scegliere uno snack naturale, buono e gustoso".
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Fonte: CRA - Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura