Complici le festività del mese di dicembre, non sono numerose le notizie che i periodici del settore agricolo hanno diffuso nella rete. Ma non mancano le eccezioni, come nel caso del mensile Agricoltura, curato dall'assessorato all'Agricoltura della regione Emilia Romagna. Su “Agricoltura” numero 12 si può così leggere un interessante articolo sul sedano gigante di Romagna, una varietà ingiustamente trascurata e che va recuperata per le sue peculiarità che la rendono appetibile per il mercato. Ancora in tema di varietà meno conosciute c'è da segnalare il trebbianino, un vitigno diffuso nel modenese che presenta caratteristiche assai interessanti, come riporta ancora “Agricoltura” nel numero 12. “Colture Protette” si occupa nel numero 12 dei flussi di import export nel settore degli ortaggi freschi ed evidenzia la posizione dominante dei Paesi Bassi che nel 2011 hanno esportato sette milioni di tonnellate, pomodori e peperoni in testa. Restiamo su “Colture Protette” per segnalare un articolo che analizza costi e rese delle serre riscaldate, evidenziando i vantaggi che è possibile conseguire anche in aree, come il Sud, dove il clima non è particolarmente rigido.


Imu e manovre

Molta l'attenzione che i periodici agricoli hanno dedicato alle “manovre” del Governo, a iniziare dalla applicazione dell'articolo 62, che nel caso dell'agricoltura potrà prevedere tempi più dilatati. I dettagli si possono leggere su “Informatore Agrario” numero 47 e su “Agrisole” numero 49. Non minore l'attenzione rivolta al saldo dell'Imu, argomento che rimbalza dalle pagine di “Agrisole” 49, che sottolinea le polemiche sull'entità del gettito che ne è derivato, alle pagine di “Agricoltura” che ricorda lo slittamento al 4 febbraio dei termini per le dichiarazioni relative a questo tributo. Non riguarda certo le attività del Governo la vicenda giudiziaria che coinvolge alcuni personaggi di spicco del ministero per le Politiche agricole, ma l'argomento, del quale si è occupata diffusamente la stampa d'opinione, non poteva mancare dalle pagine dell'editoria specializzata, come nel caso di “Informatore Agrario” che se ne occupa nel numero 47.

latte e la carne

Il mondo degli allevamenti, e non solo, si è trovato a fare i conti con l'alto contenuto di aflatossine in alcune partite di mais, in particolare nelle aree del Nord-Est. Per lungo tempo il problema si è spostato sulla opportunità di modificare i limiti ammessi di queste sostanze di origine fungina. Ne parla il settimanale “Terra e Vita” nel numero 50. Non è colpa delle aflatossine, tuttavia, se il costo di produzione del latte continua a salire comprimendo i margini delle stalle. Lo testimonia l'analisi condotta su un campione di 59 stalle in Emilia Romagna, i cui dettagli sono riportati sulle pagine di “Agricoltura”. E' un'analisi di mercato anche quella pubblicata dal mensile “Eurocarni” a proposito della filiera suinicola. A tracciare il possibile quadro del settore per i prossimi 12 mesi è l'economista Kees de Roest del Crpa di Reggio Emilia. Si parla poi di allevamenti ovini su “Informatore Zootecnico” numero 20, che nello “speciale” dedicato alla Sardegna ospita un'intervista all'assessore regionale all'Agricoltura, Oscar Cherchi, che indica alcune delle linee di intervento sulle quali si concentrerà il suo programma, con un'attenzione particolare al prezzo del latte ovino. Si parla di prezzo, ma del latte bovino, anche su “Informatore Agrario” che nel numero 47 commenta l'accordo firmato fra industria e allevatori lombardi. Ancora nello stesso numero di “Informatore Agrario” si può leggere un commento al recepimento del “Pacchetto Latte” in Italia, a distanza di quasi un anno dalla sua approvazione da parte delle autorità comunitarie.
Le profonde trasformazioni nell'organizzazione di Aia, l'associazione italiana degli allevatori, trovano spazio sul mensile “Agricoltura” che nel descrivere i mutamenti in atto nella regione Emilia Romagna, entra nel merito delle motivazioni che sono alla base dei nuovi assetti. A proposito di Aia, sul quindicinale “L'Allevatore”, che ne è l'organo ufficiale di stampa, si può leggere sul numero 20 l'editoriale firmato dal presidente Nino Andena sulle pesanti conseguenze che avrà sul settore la riforma della Pac e il taglio che si annuncia per il budget comunitario destinato all'agricoltura.