Con la presentazione ufficiale del bilancio 2011 e nomina del nuovo presidente, Claudio Valente, il Calv, Consorzio agrario lombardo veneto, consolida la sua posizione sul mercato agroalimentare italiano e si rafforza in vista degli obiettivi per il 2012.
Il bilancio 2011 presenta un fatturato consolidato a 309 milioni, in crescita di 22 milioni rispetto al 2010; marginalità operativa in aumento e una riduzione dell'esposizione finanziaria di ben 30 milioni.
Claudio Valente, il nuovo presidente nominato dal Consiglio di amministrazione, raccoglie il testimone da Giorgio Morini, figura storica del Consorzio, alla testa del gruppo per diciotto anni.
Valente, 57 anni, nato a Roverchiara, figlio di imprenditori agricoli, titolare dell'azienda di famiglia – attiva nel settore frutticolo e zootecnico – e attualmente vice-presidente vicario dell'Ente Fiera di Verona, assume la presidenza in una fase di sviluppo e progettualità: "Il Consorzio è cresciuto anno dopo anno grazie alla forza dei migliori agricoltori del mondo. Mi impegnerò per valorizzare ancora di più il sistema Calv, ottimizzando le linee di business classiche e sviluppandone di nuove. La sfida è vitale: per la nostra azienda, per il sistema Paese e soprattutto per i consumatori che potranno contare su prodotti più salutistici, più buoni, più solidali e, rigorosamente, made in Italy. I nostri imprenditori agricoli non sono soli di fronte alla complessità del mercato: dietro ogni chicco di grano da loro prodotto, dietro ogni pannocchia, dietro ogni acino d'uva, insieme alla loro fatica, c'è tutta la storia, la forza e l'orgoglio di un Consorzio che ha molte storie di successo da raccontare e che ha tutte le carte in regola per vincere le prossime sfide. Né sono soli gli agricoltori del mantovano così duramente colpiti. Il motore di Calv è in moto; faremo tutto il possibile per aiutare le aziende a ripartire il più velocemente possibile".
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