Venerdì 11 maggio una sessione speciale della Commissione per la sicurezza alimentare mondiale (Csf) si riunirà a Roma per valutare l'approvazione di un corpo di linee guida volontarie mondiali sulla governance responsabile dei regimi fondiari e dei diritti di accesso alla terra, alle risorse ittiche e alle foreste.

Se approvate dal Cfs, le linee guida segneranno un punto di svolta storico, ponendosi come il primo accordo internazionale mai stipulato sulla governance dei regimi fondiari e dell'accesso alle risorse ittiche e forestali.

Sviluppate negli ultimi tre anni, nel corso di un ampio ed inclusivo processo di consultazioni e negoziati che ha coinvolto governi, organizzazioni della società civile e non profit, associazioni contadine e settore privato, le Direttive volontarie per una governance responsabile dei regimi di proprietà applicabili alla terra, alla pesca e alle foreste nel contesto della sicurezza alimentare nazionale tracciano i principi e le pratiche a cui governi e altri soggetti ed istituzioni possono far riferimento nell'amministrare i diritti di proprietà sulla terra e sulle risorse ittiche e forestali, in modo da difendere gli interessi della popolazione e promuovere la sicurezza alimentare e lo sviluppo rurale.

Una volta approvate dal Cfs, le linee guida saranno volontarie, ma nel votarne l'adozione i paesi membri del Cfs lanceranno un forte segnale pubblico riguardo il loro impegno ad aderirvi.

Il Cfs è la più importante piattaforma di discussione sui temi della sicurezza alimentare globale e delle politiche nutrizionali cui partecipano governi, agenzie ONU, organizzazioni della società civile, settore privato ed altri soggetti interessati.