Nessun aumento per l'energia elettrica nei prossimi tre mesi; per il gas, invece, il perdurante effetto degli alti prezzi del petrolio e la recente maggiorazione Iva determinano un incremento del 5,5%. Lo ha stabilito l'Autorità per l'energia elettrica ed il gas.

Rincari energetici, gravosi per famiglie ed imprese

"L'aumento delle tariffe energetiche è gravoso non solo per le famiglie, ma anche per le imprese, a partire da quelle che necessitano del riscaldamento, come quelle florovivaistiche". 

Lo fa notare la Coldiretti commentando il rincaro del 5,5% del gas comunicato dall'Autorità per l'energia elettrica ed il gas. 

"Il risultato - sottolinea la Coldiretti - è un aumento preoccupante dei costi di produzione, che in agricoltura fanno segnare nel 2011 una crescita media del 5,1% con punte del 18% per i mangimi e del 6% per i carburanti agricoli a giugno. L'aumento della spesa energetica in un momento di crisi ha un doppio effetto negativo - osserva la confederazione - perché riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l'agroalimentare. Il costo dell'energia - conclude la Coldiretti - si riflette in tutta la filiera e riguarda le attività agricole, ma anche la trasformazione e la conservazione degli alimenti".