Successo riconfermato per il quarto anno consecutivo al meeting tra Diachem s.p.a. e Consorzi agrari d'Italia.

Quest'anno l'azienda italiana che opera nel settore degli agrofarmaci e della nutrizione specialistica coi marchi Chimiberg e Diagro ha pensato all'elegante paesaggio del Bosforo come sfondo ideale per la convention dall'8 all'11 settembre, che ha visto la partecipazione di una delegazione dei Consorzi Agrari d'Italia.

La scelta non è stata casuale.
Sarà stata la metafora del punto di contatto tra Europa ed Asia, che qui sembrano stringersi la mano per rafforzare un'intesa, come nell'intento dell'azienda orobica col suo partner storico (non a caso la Turchia, con un po' di fantasia, pare un braccio proteso).

O la simbologia dello stretto come porta di passaggio verso un mercato e un futuro un po' meno incerti se affrontati con un valido alleato. E poi non va tralasciato il ruolo della città, Istanbul, l'energica e frenetica capitale economica della Turchia ed uno dei maggiori poli industriali dell'Asia Minore.

Sono state queste le motivazioni che hanno spinto Gianluigi e Paolo Dubbini, presenti al meeting come titolari a scegliere location e scenario In rappresentanza dell'azienda era presente il direttore commerciale, Massimo Barbini.

Come di consueto, la riunione tecnica è stata incentrata sulla presentazione di un esperto del mondo accademico, il professor Aldo Ferrero della Facoltà di Agraria di Torino, che ha trattato un argomento di piena attualità: uso sostenibile degli agrofarmaci e Piano d'azione nazionale.