Il peso economico, i problemi e le nuove potenzialità di un settore, quello dei distillati, che rappresenta un pezzo importante del Made in Italy agroalimentare. Saranno questi i temi centrali dell'assemblea generale di Assodistill'Associazione nazionale degli industriali distillatori di alcoli e di acquaviti aderente a Federalimentare Confindustria, che si terrà giovedì 7 luglio a Roma.

L'evento inizierà alle 11.15 e si articolerà in due parti. La prima avrà come tema centrale i dati economici del settore illustrati dal presidente, Antonio Emaldi, con l'intervento del vicepresidente Italo Maschio. L'associazione si soffermerà sull'importanza che riveste l'attività di distillazione, nonostante i cambiamenti seguiti alla riforma dell'Ocm vino. Accanto alla valenza economica, infatti, è sempre più evidente il ruolo ambientale ed energetico che il comparto va assumendo. Al riguardo, Assodistil presenterà i risultati di un'indagine svolta tra gli associati, per sottolineare il crescente interesse nei confronti della produzione di energia elettrica e termica, basata sullo sfruttamento dei sottoprodotti della distillazione, ed il ruolo che il comparto va ritagliandosi nel settore delle energie rinnovabili. Uno spazio del convegno sarà dedicato all'avvio del complesso sistema informatico di gestione di tutti i movimenti dei prodotti alcolici, meglio noto come Daa telematico.

Nella seconda parte si farà il punto sul 'Progetto grappa', iniziativa sostenuta dal ministero per le Politiche agricole e forestali e promossa da Assodistil, in collaborazione con l'Istituto nazionale grappa, per la tutela e la valorizzazione del distillato simbolo del Made in Italy nel mondo. A spiegare i risultati del progetto, sarà Lara Sanfrancesco, direttore di Assodistil. Parteciperà inoltre Cesare Mazzetti, presidente dell'Istituto nazionale grappa.