"L'incontro con la mia collega israeliana, Orit Noked, è stato positivo ed impostato alla concretezza. Abbiamo avuto modo di riscontrare come le nostre due agricolture possano beneficiare di un rapporto di collaborazione costante che abbiamo coronato con la firma di due documenti che vanno in questa direzione. In particolare mi preme sottolineare la cooperazione scientifica finalizzata alla risoluzione di problemi concreti".

Lo ha dichiarato il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Saverio Romano, comunicando l'esito del vertice Italia-Israele "in cui parte fondamentale - sottolinea il Mipaaf - hanno avuto i rapporti tra i due settori primari". 

I due ministri hanno, infatti, sottoscritto un protocollo di collaborazione nell'ambito dello sviluppo rurale, frutto di una visita di studio in Italia di una delegazione israeliana per approfondire la conoscenza delle pratiche volte alla multifunzionalità in agricoltura e di un seminario a Tel Aviv, finanziato dalla Rete rurale nazionale italiana, sul tema dell'agriturismo

Obiettivo principale dell'intesa, informa il ministero, è lo scambio di buone pratiche tra le due amministrazioni per promuovere la diversificazione in agricoltura, dare impulso all'agriturismo quale attività economica tipica delle aree rurali, creare una prima 'Strada del vino' in Israele, sostenere le produzioni di qualità, assistere le controparti israeliane, anche attraverso i cosiddetti 'Gemellaggi amministrativi'. 

I due ministri hanno siglato infine un emendamento all'intesa sulla ricerca scientifica e l'innovazione in agricoltura, firmata nel novembre 2010. 

Si è discusso inoltre della missione della delegazione italiana che, precisa il Mipaaf, andrà in Israele la prossima settimana che, su proposta del ministro Romano, sarà ampliata con esperti del Cra, Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura e dell'opportunità di scambiarsi informazioni sulla ricerca per debellare il punteruolo rosso e l'ortofrutta di qualità.