In seguito alle violente raffiche di vento ed alla grandinata che hanno colpito la provincia di Bari, la Coldiretti regionale  evidenzia gli effetti "devastanti a carico dei ciliegi in piena produzione, degli ulivi in fiore, dei vigneti, delle serre di pomodoro ciliegino e tigrato, degli ortaggi in piena aria, come pomodori e patate, e dei campi di grano". 

"La grandinata - afferma il presidente regionale della Coldiretti, Pietro Salcuni - ha colpito gli alberi di ciliegie proprio nel pieno della raccolta, in un'annata che già risulta negativa, perché i prezzi riconosciuti agli imprenditori sono troppo bassi. Abbiamo chiesto agli uffici della regione Puglia la verifica dei danni esistenti per attivare le procedure normative in caso di danni derivanti da calamità naturali o da avversità atmosferiche di carattere eccezionale".

Cia Puglia, danni per decine di milioni di euro

"La grandinata verificatasi in varie zone della Puglia ha causato gravissimi danni alle coltivazioni agricole". 

Lo sottolinea la Cia, Confederazione italiana agricoltori Puglia informa che i danni, in corso di quantificazione, ammontano a decine di milioni di euro. 

"Ad andare distrutte, o nella migliore delle ipotesi pesantemente danneggiate - rende noto la federazione - sono state coltivazioni di ciliegie, ortaggi, patate, con danni ingenti anche ai vigneti e agli oliveti, ed in alcune zone anche ai mandorleti". 

La Cia chiede agli organi competenti di mettere in atto tutto quello che la normativa consente per aiutare e dare supporto alle migliaia di aziende agricole danneggiate dalla grandinata, che ha assestato un colpo di grazia alla già precaria situazione in cui versa l'agricoltura pugliese, alle prese con una crisi economica senza precedenti.