Si terranno venerdì 10 giugno nella sede di Unacoma, a Roma, le assemblee dei soci di Widen, il network europeo delle distillerie vitivinicole, e di Must, il lobbying europeo dei produttori di mosti e succhi d'uva concentrati.
Widen è costituito da aziende e associazioni di sei diversi Paesi dell'Unione europea che rappresentano circa il 65% delle produzioni continentali di alcol vitivinicolo grezzo per usi industriali e fuel e di alcol neutro e acquaviti di vino per il settore beveraggi.

All'ordine del giorno saranno: la delibera sull'entrata nel network della francese Undv, Union nationale des distilleries vinicole e della portoghese And, Associação nacional de destiladores, il quadro comparato sullo stato di applicazione in Europa dei regolamenti 479-2008 sul mercato comune del vino e 110-2008 sulle bevande alcoliche, l'esame dei recenti feedback avuti dalla Commissione europea sui temi sollevati dal network, l'analisi strategica dei mercati internazionali e delle prospettive per gli usi fuel ed energetici delle biomasse vitivinicole e dell'alcol grezzo.

Must, che rappresenta oltre l'80% della produzione europea del settore ed ha come soci le due associazioni nazionali di Italia e Spagna (FederMosti e Aemzu) e le due aziende leader di Francia e Grecia (Grap'Sud ed Evoiki), si confronterà sui temi dello zuccheraggio dei vini come pratica da abolire o quantomeno da evidenziare in etichetta, della valorizzazione dei succhi d'uva come prodotti ad alto valore nutrizionale, delle eventuali proroghe al regime di aiuti alla trasformazione dei mosti concentrati. E' prevista la presenza di rappresentanti del Mipaaf e di associazioni agricole.

Entrambe le federazioni sono gestite in outsourcing da Bertagni Consulting srl e dirette da Marco Bertagni, con la collaborazione di Delia Francese e di Marc Antoine Coursaget dalle sede di Bruxelles.