Tempi difficili per molti comparti agricoli ed aumentano di conseguenza i problemi con gli istituti di credito per avere la necessaria liquidità o per far fronte ad investimenti e spese non rinviabili. Torna utile allora la lettura di un “dossier” che “Agricoltura” di maggio, il mensile della Regione Emilia Romagna, dedica al credito agrario segnalando in apertura l'aumentato ricorso ai prestiti bancari. Nel dossier è compreso un articolo sull'attività dei Confidi agricoli, che si è rivelata fondamentale per sostenere le imprese. Infine un servizio sul fondo di garanzia a prima richiesta dell'Ismea conclude il dossier del mensile. A frenare gli investimenti, scrive “Agrisole” numero 19, ci si mette non solo la difficoltà a recuperare finanziamenti, ma anche l'imperversare della burocrazia. Per chi voleva lanciarsi nel fotovoltaico, avverte “Terra e Vita” numero 19, scatta ora la riduzione dei finanziamenti. Ma nonostante le tante difficoltà pare stia tornando la voglia di investire, almeno stando a quanto emerge da una ricerca della tedesca Dlg (l'organizzazione agricola tedesca che organizza l'omonima manifestazione agricola) della quale “Terra e Vita” numero 21 offre qualche dettaglio.

 

Dove va la Pac

In tema di economia e di finanziamenti, nel mese di maggio non sono mancati gli interventi della stampa specializzata sulle discussioni in atto per la riforma della Pac. Da segnalare l'articolo pubblicato da “Informatore Agrario” numero 21 con il dettaglio delle proposte emerse dal recente dibattito presso il Parlamento Europeo, attento alla tutela dell'ambiente purché non ci sia un appesantimento dei già gravosi impegni burocratici che gli agricoltori devono sostenere. “Terra e Vita” numero 21 punta l'attenzione sul Pacchetto Qualità, entrando nel dettaglio delle proposte che Bruxelles intende attuare per istituire una coerente politica di qualità dei prodotti agricoli e che prevedono, fra le altre cose, interventi su etichette, denominazioni di origine e comunicazione ai consumatori. A proposito di denominazioni di origine, consigliamo a chi ancora non lo avesse fatto, la lettura dell'editoriale a firma Gabriele Canali, pubblicato su “Informatore Agrario” numero 18 intitolato “troppa demagogia sul valore di Dop e Igp”.

Non solo economia e politica sui periodici specializzati, ma anche argomenti di carattere tecnico, come quello che si può leggere sul mensile “Agricoltura” che si sofferma sulla lotta alla batteriosi del kiwi, argomento di forte attualità dopo il diffondersi di questa patologia in molte aree dove la coltivazione del kiwi è più presente. Altro tema di attualità è quello della siccità, sul quale interviene “Agrisole” numero 21, argomento ripreso anche da “Terra e Vita” con indicazioni sulle irrigazioni di soccorso alle colture di grano.

 

Stalle e quote

Sul fronte degli allevamenti “tiene banco” l'argomento quote latte dopo le nuove polemiche sollevate dagli “irriducibili” delle multe, forti questa volta della relazione dei Carabinieri del Nac che avrebbe fatto emergere errori nei calcoli della produzione di latte in Italia. Se ne parla su “Informatore Zootecnico” numero 9, e l'argomento è approfondito anche sulle pagine di “Informatore Agrario” numero 20. I problemi dei produttori di carne bovina sono al centro dell'articolo pubblicato su “Informatore Zootecnico” numero 10 che analizza il comparto prendendo le mosse da un convegno che si è svolto nel mese di maggio a Padova, organizzato da Fedagri in collaborazione con Azove.

Infine la “buona notizia” con la conferma del finanziamento delle attività dell'Associazione italiana allevatori. Ne scrive lo stesso presidente di Aia, Nino Andena, nell'editoriale de “L'Allevatore Magazine” il quindicinale d'informazione e aggiornamento tecnico professionale che è anche organo di stampa della stessa Aia (purtroppo è pubblicato solo su carta e non si trova on-line). Altri argomenti che vi si possono leggere riguardano la direttiva nitrati ed alcuni suggerimenti di carattere pratico sulla gestione degli effluenti zootecnici.