"Anche se siamo in colpevole ritardo sulla destinazione dei terreni demaniali ai giovani, l'impegno è di concludere in tempi brevi l'intesa con voi". 

Lo ha detto il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi concludendo il suo intervento all'assemblea dei Giovani Coldiretti. 

Sacconi ha tracciato la strada che a suo  parere i giovani debbono seguire: famiglia, difesa della vita, fiducia nella persona. 

Secondo il ministro del Lavoro è necessario che lo stato smetta di legiferare considerando il cittadino colpevole, ma piuttosto deve far sì che sia possibile la revisione dell'art. 41 della Costituzione, la diffusione dell'uso dei voucher, l'accesso alle competenze non separando più scuola e lavoro, l'accorciamento della filiera agricola/alimentare/turistica, l'accesso alla ricerca e alla sperimentazione spezzando la cesura tra università e territorio. 

Sacconi ha poi invitato i giovani ad utilizzare le Banche di Credito cooperativo e la Banca del Mezzogiorno.